Ancona-Osimo

Ancona, prende il telefono della ex e lo getta a terra: scatta l’ammonimento per un 37enne

L'uomo aveva tentato di avvicinare la sua ex fidanzata al lavoro. Di fronte al suo "no" il 37enne le ha sottratto il cellulare scagliandolo a terr

La Questura di Ancona
La Questura di Ancona

ANCONA – Ancora un ammonimento, ex art. 3 della L. 38/2009, firmato dal questore Capocasa. Il provvedimento amministrativo è stato emesso per fornire una risposta rapida e concreta alla lotta contro la violenza sulle donne.

A seguito dell’istruttoria avvenuta in autonomia dal personale della Divisione Anticrimine, il Questore ha ritenuto necessario adottare la suddetta misura di prevenzione nei confronti di un 37enne, in considerazione della sua condotta vessatoria ed ossessiva volta verso la sua ex fidanzata, ed evitare la reiterazione di tale condotta illecita.

La giovane, già fidanzata del soggetto colpito dalla misura, sul posto di lavoro, veniva avvicinata dal suo ex che pretendeva avere chiarimenti circa la fine della loro relazione sentimentale. L’atteggiamento di lei che voleva evitarlo rifiutando qualsiasi contatto, lo aveva infastidito tanto da farlo reagire con violenza nei confronti della ex fidanzata, sottraendole il telefonino e scagliandolo per terra. 

È sempre importante ricordare che la misura di prevenzione nota come “Ammonimento del Questore” costituisce un efficace deterrente volto a contrastare il fenomeno della violenza domestica e dello stalking, per evitare che degeneri in condotte estreme, a volte con esiti drammatici. Rammentiamo anche che per azionare questo tipo di tutela la segnalazione non deve necessariamente provenire dalla vittima del reato, ma chiunque sia a conoscenza di situazioni di questa gravità, può segnalare alle Forze dell’Ordine i maltrattamenti subiti dalla vittima, per scongiurare eventi lesivi e dunque anche un amico, un parente, un vicino. Ricordiamo inoltre che è prevista la possibilità di accedere a percorsi di recupero per gli uomini maltrattanti attraverso l’associazione POLO9 presente sul territorio del capoluogo. 

Infine si rammenta inoltre che, come viene esplicitamente comunicato anche al destinatario della misura all’atto della notifica, qualora un soggetto già ammonito continui a vessare la parte lesa, la condotta diventa perseguibile dall’Ufficio di Polizia, senza che occorra una specifica querela della vittima.