ANCONA – Presidio fisso della Polizia Municipale e vigile di quartiere. Al Piano, un quartiere complesso dove non sono rari gli episodi di criminalità e spaccio di droga, all’inizio del 2019 nascerà un presidio della Polizia Municipale. Oggi pomeriggio il sindaco Valeria Mancinelli, la comandante della Polizia Municipale Liliana Rovaldi e il presidente di Conerobus Muzio Papaveri, hanno effettuato un primo sopralluogo in piazza Ugo Bassi presso i toroidi, nell’area del capolinea degli autobus.
Il presidio sarà aperto vicino alla biglietteria. «Sono stati i cittadini e i commercianti a chiederci la presenza di un presidio stabile della Polizia Municipale – ha spiegato il Sindaco – dove ci sarà un agente che raccoglierà le segnalazioni. La presenza di un punto stabile rassicurerà i cittadini e farà da deterrente. È chiaro che non sarà una soluzione risolutiva, ma è una misura che darà un segnale importante, insieme alla figura del vigile di quartiere che presto tornerà nelle nostre strade e piazze».
«Il punto sarà aperto tutti i giorni – ha spiegato la comandante Rovaldi – probabilmente dal lunedì al sabato. Abbiamo scelto di aprirlo in piazza Ugo Bassi perché c’è un movimento consistente, ma nella zona ci sarà anche il vigile di quartiere e già stanno controllando l’area alcuni vigili appiedati che abbiamo assunto a tempo determinato». Oltre al presidio in piazza Ugo Bassi, tornerà il vigile di quartiere. «Gli Archi, la stazione, corso Carlo Alberto e piazza Ugo Bassi – ha detto la Rovaldi – sono le zone che hanno la priorità e che saranno controllate dai vigili di quartiere. Inizieremo da queste zone e poi ne valuteremo altre». Il ritorno della figura del vigile di quartiere era stato approvato durante la seduta del consiglio comunale lo scorso 3 settembre. Era stata una mozione presentata dai consiglieri della Lega (Marco Ausili, Antonella Andreoli e Maria Grazia De Angelis) a portare al voto l’aula. Il servizio del vigile di quartiere prenderà avvio dopo il rafforzamento dell’organico del corpo della Polizia locale attraverso un concorso e la successiva assunzione a tempo indeterminato di 15 nuove unità, da anni richieste a gran voce dai sindacati. «L’ufficio personale sta lavorando per stilare il bando di concorso – ha spiegato la Comandante – e spero che venga pubblicato entro la fine dell’anno».