ANCONA – Ammonimento del questore di Ancona, Cesare Capocasa, per presunta violenza domestica. Il provvedimento, su istruttoria della Divisione Anticrimine, è stato notificato nella giornata di ieri, nei confronti di un cittadino italiano che avrebbe maltrattato la madre.
L’uomo, con precedenti connessi all’abuso di alcool, avrebbe posto in essere condotte prolungate nel tempo, reiterate, di violenza fisica e psicologica, nei confronti della donna, come sarebbe stato confermato dalle dichiarazioni di alcuni familiari della vittima.
I fatti risalirebbero al 12 maggio, quando le Volanti erano intervenute in prossimità di un distributore di carburante nell’anconetano, dove una persona aveva visto e segnalato alla polizia che un uomo stava colpendo una donna in auto. I poliziotti avevano rintracciato il veicolo e i suoi occupanti, ma la donna non aveva voluto denunciare il figlio, anche se avrebbe ammesso le condotte violente dell’uomo.
Al termine dell’attività istruttoria, il Questore di Ancona, ha emesso l’ammonimento. intimando all’uomo di interrompere ogni tipo di condotta lesiva nei riguardi della madre. La Questura ricorda che per azionare questo tipo di tutela la segnalazione non deve necessariamente provenire dalla vittima del reato, ma chiunque sia a conoscenza di situazioni di questa gravità, può segnalare alle Forze dell’Ordine i maltrattamenti subiti dalla parte lesa.
Dall’inizio dell’anno 2023 sono 17 gli ammonimenti emessi dal Questore Capocasa, per combattere condotte di stalking e maltrattamenti in famiglia. La Polizia di Stato, da sempre presente accanto alle Donne, rammenta che è possibile rompere la catena dei soprusi, della limitazione della libertà individuale, della sopraffazione psicologica, semplicemente chiedendo aiuto. Grazie a personale formato e competente è possibile attuare gli strumenti più efficaci e tempestivi per proteggere le vittime vulnerabili, ed assicurare loro un luogo sicuro ed una tutela reale.
Il Questore di Ancona dichiara: «Esserci sempre è anche rispondere in maniera efficace alle istanze rivolte alle forze dell’ordine, come nel caso di violenza domestica, affinché ciascuna Donna possa avere il diritto di vivere senza condizionamenti o limitazioni. L’ammonimento è attualmente prezioso strumento per preservare le vittime e impedire la commissione di condotte più gravi».
All’atto della notifica del provvedimento al prevenuto è stato ricordato che è possibile, grazie al “Protocollo Zeus” stipulato con il CUAV Marche accedere a percorsi di recupero per uomini maltrattanti, per non ricadere in condotte abusanti.