ANCONA – Primo weekend di sole e caldo con il mare quasi alla normalità per la gioia di famiglie, turisti e degli operatori balneari che vedono la stagione partire con qualche settimana di ritardo. «La stagione è iniziata ieri (18 giugno, ndr) – dice Luca Paolillo presidente dell’associazione bagnini della Riviera del Conero – siamo in ritardo di due settimane, ma le prospettive di rifarci ci sono se il meteo ci aiuta con il bel tempo».
Sabato e domenica le spiagge marchigiane sono tornate a riempirsi di bagnanti, soprattutto turisti italiani, anche se gli stranieri non sono mancati. «Abbiamo lavorato molto bene – spiega Paolillo – abbiamo visto tante famiglie, nonni con i nipoti, turisti dal nord Italia e qualche tedesco, ma ce n’erano di più la scorsa settimana con la Pentecoste. Adesso attendiamo l’arrivo per fine giugno di olandesi e belgi».
Il mare è quasi tornato alla normalità dopo le abbondanti piogge delle ultime settimane che avevano fatto assumere all’acqua un colore tra il marroncino e il verde scuro. «Abbiamo visto che in quattro-cinque giorni l’acqua è migliorata moltissimo. Qualche turista straniero – prosegue il bagnino – che si aspettava il mare azzurro visto in fotografia è rimasto un po’ deluso, ma gli habitué che vengono ogni stagione sanno che il mare aveva cambiato colore a causa delle piogge abbondanti che hanno colpito la nostra regione».
Tra i bagnanti non è mancato chi ha chiesto informazioni sulla balneabilità delle acque. «Qualcuno vedendo il mare diverso nei giorni scorsi ci ha chiesto se poteva fare il bagno – conclude – ma l’acqua è balneabile». Spiagge affollatissime anche lungo al Riviera delle Palme con San Benedetto del Tronto e Grottammare prese d’assalto.
«Il bel tempo è fondamentale per le cittadine turistiche della costa – dice Andrea Assenti titolare dei ‘Bagni Andrea’ a San Benedetto del Tronto e presidente regionale Confesercenti – in questo weekend si è respirata finalmente l’aria estiva: ristoranti e spiagge sono stati invasi da turisti, sembrava quasi il post pandemia. Le persone avevano tanta voglia di stare al mare e all’aria aperta e di partecipare agli eventi e le spiagge sono tornate ad affollarsi».