ANCONA – Valorizzare l’educazione fisica e sportiva per le sue valenze formative nei bambini e ragazzi, così da favorire corretti e sani stili di vita già dalla scuola e favorire l’inclusione sociale. È l’obiettivo del progetto regionale “Marche in movimento con lo Sport di Classe”, finalizzato a promuovere l’attività motoria e sportiva in classe, che va a completare il progetto del Ministero, Scuola Attiva Kids.
L’assessore regionale allo Sport e Istruzione Giorgia Latini, insieme all’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, hanno già individuato le risorse da destinare all’iniziativa che potrà contare su 1milione di euro all’anno. Destinatari, gli alunni della scuola primaria.
Tre le componenti del progetto regionale: Sport di Classe, Scuola in movimento, Orientamento sportivo. Nel dettaglio i bambini e i ragazzi che frequentano le scuole elementari, in orario scolastico, potranno cimentarsi in attività motoria e in varie discipline sportive, mentre un altro momento sarà dedicato all’orientamento allo sport.
“Scuola Attiva Kids”, il progetto ministeriale, organizzato dall’Ufficio Scolastico regionale, copre le ultime due classi della primaria (quarta e quinta) mentre quello regionale andrà a garantire risorse per coprire anche le prime tre classi (prima, seconda e terza).
«Sono particolarmente contenta – ha detto Giorgia Latini – che le idee e le proposte scaturite nel corso della Conferenza regionale dello Sport di luglio scorso si stiano concretizzando. Abbiamo individuato le risorse per questo che è diventato un progetto interdisciplinare con il settore della Sanità e l’assessore Saltamartini, decidendo di assumere un impegno di spesa di circa 1 milione all’anno».
L’assessore regionale evidenzia che lo Sport a scuola «è sempre più importante, direi essenziale, per i ragazzi e i bambini che sono stati fermi un anno a causa del lockdown e delle diverse chiusure. Dobbiamo promuovere e facilitare la pratica sportiva anche presso le associazioni che stanno trovando difficoltà nelle iscrizioni e siamo accanto alle loro esigenze e a quelle delle famiglie».
«Si sta delineando una sinergia molto costruttiva ed è un buonissimo risultato di squadra, così come è una bella notizia l’implementazione delle figure di tutoraggio sempre più qualificate, un grande passo avanti. L’invito – ha concluso l’assessore Latini – è ad accelerare tutti gli adempimenti e ad aprirsi alle proposte innovative, i nostri ragazzi hanno davvero bisogno di benessere a scuola». L’adesione delle scuole sarà volontaria.
I tutor svolgeranno attività di orientamento motorio-sportivo in compresenza e in collaborazione con il docente titolare della classe. L’attività svolta dai tutor è riferita alle due Federazioni sportive nazionali che la scuola avrà scelto in fase di iscrizione, tra quelle aderenti al progetto.
Il progetto della Regione Marche vede coinvolti diversi soggetti fra i quali Asur Marche, Coni -Comitato Regionale Marche, Csi -Centro Sportivo Italiano, Miur -Ufficio Scolastico Regionale, Cip -Comitato Regionale Paralimpico.
Il progetto Scuola Attiva Kids, è invece promossa da Sport e Salute e dal Ministero dell’istruzione, in collaborazione con le Federazioni Sportive Nazionali.