Ancona-Osimo

Pronto Soccorso di Torrette preso d’assalto, vertice in direzione ospedaliera

Confronto in ospedale per fare il punto sulla pressione ospedaliera. Al vaglio la verifica dell'appropriatezza degli invii in ospedale con ambulanza

Le ambulanze in fila a Torrette

ANCONA – Vertice della direzione ospedaliera di Torrette per fare il punto sulla pressione ospedaliera. Continua ad essere sotto pressione il Pronto Soccorso degli Ospedali Riuniti di Ancona, preso d’assalto dai pazienti positivi al covid-19. Anche nel pomeriggio di ieri si è registrata l’attesa di quattro ambulanze di Croce Gialla e Croce Rossa, con a bordo pazienti non gravi che hanno atteso anche 6 ore prima di riuscire ad entrare.

E anche nella notte la situazione è stata più o meno la stessa con le ambulanze ferme anche 3-4 ore nel piazzale dell’ospedale regionale. A bordo pazienti positivi al virus assistiti con l’ossigeno e anche una persona in gravi condizioni che è stata invece subito accolta al Pronto Soccorso, che come spiegano dalla direzione ospedaliera non ha mai chiuso agli accessi dei pazienti.

La variante inglese ha moltiplicato i contagi e con essi sono cresciuti in modo esponenziale anche i ricoveri, tanto che i posti letto nelle aree covid dell’ospedale regionale sono saturi. L’attività chirurgica d’elezione è ormai a quota 30% ma se il trend proseguirà così, si andrà verso l’esecuzione dei soli interventi urgenti.

Nelle terapie intensive di Torrette sono 26 le persone ricoverate, 18 nella Clinica di Rianimazione, 1 alla Tipo, 7 in Divisione di Rianimazione. Nelle aree di semi intensiva ci sono 20 degenti, 19 in sub intensiva e 1 al Salesi, mentre nei reparti non intensivi soni ricoverate 91 persone delle quali 4 in Pediatria al Salesi e 2 in Ostetricia-Ginecologia sempre all’ospedaletto dorico, le restanti sono in Malattie Infettive. Solo 6 i dimessi. Al Pronto Soccorso già questa mattina sono 24 le persone presenti, 20 delle quali in attesa di ricovero.

Andando ad analizzare i dati degli accessi al Pronto Soccorso della giornata di ieri (11 marzo), 41 sono i codici azzurri, 33 quelli versi. 6 i bianchi, 15 arancioni e 5 rossi. La direzione ospedaliera sta lavorando per cercare di ampliare ulteriormente il numero dei letti a disposizione dei positivi al virus e parallelamente anche per verificare l’appropriatezza degli invii in ospedale con ambulanza.

Allo studio c’è un protocollo clinico tra Asur Marche, 118 e direzione ospedaliera per evitare che il Pronto Soccorso dell’ospedale venga visto come meta sicura con un continuo sovraccarico. Proprio nei giorni scorsi il primario Susanna Contucci aveva rivolto un appello invitando i marchigiani a ricorrere al Pronto Soccorso solo in caso di necessità.