ANCONA – Sbaracco, in corso Amendola fioccano i saldi. Dopo il successo delle prime tre edizioni, domani (venerdì 25 febbraio) prenderà il via la quarta edizione dell’iniziativa, ideata dai commercianti anconetani del quartiere Adriatico.
«Corso Amendola – dicono – è uno degli ultimi centri commerciali della città». «Qui – evidenzia Claudia Papini, titolare di Pop Corn – ci sono moltissimi negozi che resistono alle grandi catene commerciali». Tra le vie di corso Amendola, si punta tutto «sulla qualità e sul rapporto di fiducia tra clienti e negozianti». Gli esercenti, da Gi.Bi Shop a La Maison, passando per la Nuova Ottica, hanno visto crescere generazioni di dorici.
A spiegarlo, è la stessa Papini: «Beh, prima i ragazzi venivano sempre accompagnati dai propri genitori, ora sono più scafati e vengono da soli. I tempi cambiano e, con essi, anche le modalità di acquisto». Ad aderire all’evento, ottici, negozi di abbigliamento, di trucco, per la casa, profumerie e gioiellerie.
Sbaracco è un modo per salutare la collezione passata e dare il benvenuto alla collezione primavera-estate del 2022. D’altronde, «sbaraccare – spiegano gli esercenti – significa proprio questo in dialetto anconetano. Smantellare, cioè, le vecchie vetrine per lasciare spazio a quelle nuove».
Il saldo dei saldi non offre aliquote fisse, ma i ribassi variano in base al negozio, «tutti abbastanza qualificati e ognuno dei quali – conferma Papini – applicherà una scontistica diversa. Ormai, in corso Amendola, questo è diventato un appuntamento fisso e noi commercianti ne approfittiamo per tentare di attirare quanta più gente possibile».
«Già, perché nel periodo natalizio – per via della pandemia – c’è stato meno afflusso di persone. Siamo contenti di replicare Sbaracco. Ora sono i clienti a chiederlo». I ribassi proseguiranno fino a sabato, 26 febbraio. Sono una ventina i negozi aderenti. Le loro vetrine saranno contrassegnati dall’apposito bollino.