ANCONA – Negli ultimi sei mesi sono già 16 i provvedimenti di ammonimento emessi dal Questore di Ancona, Cesare Capocasa, su istruttoria della Divisione Anticrimine, in seguito a comportamenti persecutori. A fornire il dato è la Questura del capoluogo marchigiano che rende noti anche i dati del Viminale dal 1 gennaio al 1 maggio 2022, quando sono già stati registrati 37 femminicidi, di cui 34 in ambito familiare. Venti le donne che hanno trovato la morte per mano del partner o dell’ex partner.
La Questura fornisce i dati all’indomani di un intervento avvenuto ieri sera in zona via Maestri del Lavoro ad Ancona dove era stata segnalata una lite in strada tra due uomini. Secondo quanto riferito da un 60enne, che si era fermato lungo la via a salutare un’amica, erano sopraggiunti l’ex marito della donna e il figlio della coppia: la discussione sarebbe sfociata in spinte, senza particolari conseguenze fisiche.
I poliziotti per sincerarsi delle condizioni della donna, si sono però recati presso la sua abitazione, ma la donna non manifestava lesioni o altro. Secondo quanto riferito dalla signora, una 50enne, la discussione tra il figlio e l’amico della donna sarebbe nata per motivi futili.
I poliziotti hanno invitato la donna a segnalare qualsiasi difficoltà o pericolo. Un monito che la Polizia di Stato ripete a tutte le donne, a chiunque subisca violenza, fisica o psicologica, stalking, abuso, minacce, invitando a rivolgersi alle forze dell’ordine. La Questura di Ancona ricorda che la prevenzione ed il cambiamento culturale sono il miglior strumento per combattere la violenza di genere ed i reati contro le fasce più deboli della popolazione come bambini, anziani, fragili.