ANCONA – Cambio al vertice della Questura di Ancona. Dal 1 aprile prenderà servizio nel capoluogo Claudio Cracovia, nominato ieri a succedere ad Oreste Capocasa giunto al pensionamento dopo una lodevole carriera. Il nuovo questore arriva ad Ancona con alle spalle un’esperienza di primo piano che spazia dall’antimafia, ai migranti fino alla delicatissima gestione della questione No Tav e del G8.
Ha diretto infatti importanti servizi legati al vertice del G8 di Genova e gestito situazioni delicate come le proteste dei No Tav in Valle di Susa. A L’Aquila, in Abruzzo, ha fronteggiato la delicata situazione del post sisma 2009.
«Sono veramente entusiasta di iniziare questo nuovo percorso professionale e vi profonderò tutto l’impegno, mettendo a frutto e al servizio di questa nostra splendida terra tutto il bagaglio di esperienza che penso di aver maturato», spiega il nuovo questore Claudio Cracovia.
Cracovia ha annunciato che nell’espletamento del suo nuovo incarico si porrà in ascolto della rete istituzionale e dei cittadini: «La nostra missione è anche la prossimità e la vicinanza ai cittadini. Sono ottimista e fiducioso anche perché so chi è il mio predecessore, un collega e un amico che stimo sia sotto il profilo professionale che quello umano».
Questore di Udine dal 2014, e precedentemente di Lucca, Cracovia, 63 anni laureato in Giurisprudenza, ha iniziato la sua lunga carriera nella Polizia di Stato nel 1981 nella sua città di origine, Trieste. Successivamente è stato assegnato al Commissariato Distaccato di Polizia di Duino, in Friuli, al confine con la Slovenia, dove si è dedicato al contrasto dell’immigrazione clandestina.
Nel 2003 è stato nominato alla direzione del Centro Operativo della DIA, Direzione Investigativa Antimafia, per il Piemonte e la Valle d’Aosta, dove si è occupato di contrasto alle infiltrazioni mafiose negli appalti pubblici relativi alla realizzazione delle opere per le Olimpiadi di Torino 2006, e del tratto Torino – Milano dell’Alta Velocità ferroviaria. Dal 2006 al 2008 è stato Vice Questore Vicario della Questura di Alessandria, poi fino al 2010 della Questura di Udine, per passare poi alla Questura di Firenze dove è rimasto fino al 2012. Promosso Dirigente Superiore diviene Questore di Lucca fino al 31 ottobre 2014, mentre dal primo novembre 2014 è stato nominato Questore di Udine.
Nel 2001 è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere all’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e dell’attestato di Pubblica Benemerenza per il servizio reso in occasione dell’alluvione che aveva colpito il Piemonte nel 2000.