ANCONA – A poche ore dall’annuncio da parte del presidente regionale Francesco Acquaroli della nuova Giunta, se le ipotesi circolanti venissero confermate, ci sarebbe una donna nell’esecutivo, la leghista Giorgia Latini. Ed è subito polemica politica con il segretario regionale dei dem Giovanni Gostoli che parte all’attacco, parlando di «schiaffo alle donne marchigiane» ed evidenziando che «le Marche tornano indietro, anziché andare avanti, proprio quando la parità di genere che è motore di sviluppo può diventare un obiettivo del Recovery Fund».
Secondo il segretario regionale del Pd «una visione coraggiosa e innovativa sarà quella di aumentare la presenza delle donne nel mondo del lavoro, investendo nelle infrastrutture sociali e nei servizi per l’infanzia, sostenendo l’imprenditoria femminile, promovendo la parità salariale e contrastando ogni forma di discriminazione. Anche per questa ragione è importante favorire la partecipazione delle donne nella vita democratica delle istituzioni. Oggi è una brutta giornata per le Marche».
La questione era finita anche alla ribalta della cronaca nazionale con la presa di posizione della consigliera di parità ascolana Paola Petrucci che ha dichiarato di aver inviato un avviso di diffida alla Regione Marche sul rispetto dell’equilibrio di genere nella nomina della giunta regionale. Non solo, la consigliera si era spinta ad affermare che avrebbe impugnato l’atto di nomina della giunta minacciando azioni legali.