Ancona-Osimo

Ancona, la raccolta delle olive è terapeutica alla Casa Rossa

Simbolica apertura e rinascita per il parco di oltre 6 ettari che circonda la Comunità terapeutica aperta ad alta intensità di cure per giovani adulti, in collaborazione con la Facoltà di Agraria dell'Univpm, col contributo dii pazienti, operatori e Direzione Socio Sanitaria

Ancona, la raccolta delle olive è terapeutica alla Casa Rossa
Ancona, la raccolta delle olive è terapeutica alla Casa Rossa

ANCONA – Importante momento aggregativo e formativo per gli ospiti della Casa Rossa di Ancona che ieri 22 ottobre hanno raccolto le olive e l’uva nell’area verde della struttura. Quella di ieri è stata una data simbolica di apertura e rinascita per il parco di oltre 6 ettari che circonda la Comunità terapeutica aperta ad alta intensità di cure per giovani adulti del capoluogo dorico.

In collaborazione con la Facoltà di Agraria dell’Università Politecnica delle Marche, con il contributo dei pazienti in cura al Dipartimento di Salute Mentale della AST di Ancona, gli operatori del servizio e la Direzione Socio Sanitaria, si è dato vita a questa giornata che ha portato tutti a contatto con la natura ed i suoi tempi in un percorso all’aria aperta con i ritmi stagionali.

Nella mattinata, dunque, pazienti, operatori, esperti dell’Università hanno raccolto l’oliva e l’uva e nel pomeriggio, tutti insieme, si sono recati al frantoio per la fase di spremitura e imbottigliamento dell’olio che sarà fatto assaggiare la prossima settimana, lunedì, in un momento conviviale con bruschette, agli ospiti della Casa Rossa, alle loro famiglie, agli operatori e alle istituzioni.

La Casa Rossa, dalla sua riapertura nei mesi scorsi, vive ed opera in un contesto importante, è un vero punto di riferimento per la città e c’è una grande volontà da parte di tutti anche per la rinascita del parco che la circonda. Tornare a curare l’oliveto presente raccogliendone i frutti, curare il vigneto, bonificare il ruscello, eradicare i cespugli infestanti il viale d’accesso, attività di giardinaggio e di coltivazione rappresentano i primi passi verso una rete di collaborazione tra AST, Università, Comune, Regione, Associazioni, che vuole far rinascere la fruizione di un importante “polmone verde” nel centro della città di Ancona.

Prossimi passi saranno il ripristino dei sentieri del parco per permettere delle sane camminate e la realizzazione di coltivazioni intensive di “frutti di bosco”.

Il Vice Presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini esprime soddisfazione «per la rete virtuosa che si è venuta a creare tra Regione Marche, AST di Ancona e Università Politecnica delle Marche, che ha permesso di mettere in campo un approccio terapeutico innovativo per affrontare il disagio psicologico, centrato sull’umanizzazione delle cure. Il disagio psicologico è in forte crescita, specie tra i giovani, stiamo lavorando per dare risposte concrete e immediate attraverso l’integrazione tra istituzioni, servizi sanitari, sociali e educativi».