ANCONA – Siglato nella sede della Prefettura di Ancona il protocollo di legalità relativo ai lavori di ampliamento della SS 16 Adriatica – Variante di Ancona. La sottoscrizione è avvenuta alla presenza del Questore Cesare Capocasa, del Comandante provinciale dei Carabinieri Antonio Lecca e del colonnello Ciro Castelli della Guardia di Finanza, da parte del Prefetto di Ancona Darco Pellos, del rappresentante Anas S.p.A (aggiudicatore) e Inc Spa (appaltatore).
Il documento è stato siglato anche del direttore dell’Ispettorato territoriale del Lavoro (Reusei) e dalle organizzazioni sindacali regionali di categoria (Raffaeli per CGIL, Tassi per CISL, Fioretti per UIL). L’intervento riguarda il raddoppio della carreggiata nel tratto di oltre 7 km compreso fra lo svincolo di Torrette e quello di Falconara Marittima. I lavori, per un importo di circa 167 milioni di euro, sono nella fase iniziale e dovranno essere completati entro il 31 gennaio del 2025. A lavori ultimati, la carreggiata esistente diventerà corsia per il traffico in direzione nord (Bologna), mentre la nuova carreggiata per il traffico in direzione sud (Pescara).
Al centro del protocollo il monitoraggio dei flussi di manodopera. Il Ministero dell’Interno ha autorizzato la sottoscrizione del documento che è stato predisposto secondo lo schema relativo ai lavori di realizzazione di infrastrutture strategiche approvato dal Cipe (con delibera 62 del 26 novembre 2020) e prevede misure volte a garantire che i lavori di realizzazione della importante opera infrastrutturale possano essere condotti in una cornice di sicurezza, evitando i rischi di interferenze illecite della criminalità organizzata o di natura corruttiva.
Un insieme di strumenti di controllo e vigilanza, per garantire la maggiore efficacia delle azioni di prevenzione e contrasto di possibili tentativi di infiltrazione illecita nelle maglie dei lavori per la realizzazione dell’ infrastruttura. Una particolare attenzione viene dedicata anche ai profili della sicurezza del lavoro e della regolarità dei cantieri. Presso la Prefettura di Ancona sarà costituita una “cabina di regia” con compiti di valutazione periodica sull’attuazione di quanto previsto dal documento.