ANCONA – Questa mattina, mercoledì 4 dicembre, gli agenti della Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Ancona, insieme ai colleghi della Squadra Mobile e delle Volanti, hanno notificato al titolare di un locale pubblico della zona portuale di Ancona, il provvedimento di sospensione dell’attività per 20 giorni.
Il provvedimento, disposto dal Questore di Ancona Claudio Cracovia, è stato adottato a seguito delle indagini svolte dalla Squadra Mobile dorica, in relazione alla morte della giovane irlandese annegata lo scorso 23 novembre nel porticciolo di Ancona.
Mairead Breffni O’Connor, questo è il nome della donna, lavorava come steward a bordo di uno yacht attraccato al cantiere navale Isa del Gruppo Palumbo. La 30enne, rientrando da sola dopo la serata passata con una parte dell’equipaggio in una discoteca del porto turistico, sarebbe scivolata in acqua percorrendo la passerella per salire sul lussuoso panfilo.
Nel corso delle indagini, gli investigatori hanno appurato che presso il bar della discoteca gli addetti avevano somministrato, alla donna, bevande alcoliche nonostante la giovane fosse entrata nel locale già in evidente stato di ubriachezza.
Il provvedimento di sospensione dell’attività è stato adottato per prevenire possibili fonti di pericolo per l’ordine pubblico e per garantire la sicurezza dei cittadini.