ANCONA – Raid vandalico contro i manifesti elettorali di piazza Cavour. Colpiti diversi santini da muro in vista delle elezioni amministrative del 14 e 15 maggio. L’amara scoperta, i candidati a sindaco e i candidati al consiglio comunale l’hanno fatta ieri, a due passi dalla sede del municipio, nei pressi di largo XXIV Maggio.
Stando all’ipotesi più accreditata, le scritte sui manifesti sarebbero state fatte nella notte a cavallo tra il 5 e il 6 maggio, ma di questo non v’è ancora alcuna certezza. Certo è che sul viso dell’ex premier Giuseppe Conte – che in queste ore (7 maggio) è in città per sostenere la candidatura a sindaco di Enrico Sparapani (M5S) – è comparsa una scritta senza senso proprio a distanza di alcune ore dall’episodio che lo ha visto protagonista a Massa.
Qui, infatti, un uomo, fingendo di volergli stringere la mano, lo ha schiaffeggiato al volto. Si tratterebbe, in quel caso, di un convinto no vax. Ma non ci sono solo le scritte a deturpare i volti dei politici locali: qualcuno ha appiccicato ai cartelloni anche degli adesivi, mentre altri manifesti riportano scarabocchi senza senso sugli occhi e sul naso.
Il manifesto di Ripartiamo dai giovani, invece, è stato strappato in più parti, così come quello della candidata a consigliera Ambretta Benvenuti (Lega). Sul cartello che indica la lista dei Repubblicani campeggia una gigantesca “A”, che per alcuni sarebbe un chiaro riferimento agli anarchici. Come se non bastasse, un candidato al consiglio del Pd è stato colpito da una bestemmia rivolta al proprio partito.