ANCONA – É stato tradito dall’impronta digitale, il ladro 27enne, che nei primi giorni di gennaio 2016, fece razzia in una scuola materna. Approfittando della chiusura per le vacanze di Natale, si era introdotto nell’edificio scolastico passando da una finestra della sala lettura e, dopo aver forzato una cassaforte, aveva asportato una somma di circa 1000 euro (conto cassa depositato dai genitori per le attività dei bambini). Entrato in cucina, aveva rubato diversi coltelli professionali, 4 prosciutti, 4 kg di parmigiano, 3 bresaole e 10 bottiglie di olio extravergine di oliva. Prima di andarsene aveva arraffato un tablet e un telefono cellulare di proprietà del Comune di Ancona ma in uso alla scuola. Le indagini della Squadra Mobile di Ancona, Sezione Furti e Rapine, hanno permesso di risalire al responsabile del furto grazie all’impronta digitale lasciata dal ladro sull’armadio blindato dove all’epoca dei fatti vennero asportati i soldi. I poliziotti della Squadra Mobile di Ancona, nelle ultime ore hanno notificato la conclusione dell’attività investigativa e l’avviso di garanzia al giovane indagato in merito al reato di furto aggravato con effrazioni ai danni di beni pubblici.
Ancona, razzia in una scuola materna, tradito da un’impronta digitale
Approfittando della chiusura per le vacanze di Natale 2016, il ladro si era introdotto nell'edificio scolastico passando da una finestra della sala lettura e, dopo aver forzato una cassaforte, aveva asportato una somma di circa 1000 euro
