ANCONA – «Invito Maurizio ad andare avanti con determinazione e con il mio pieno sostegno». Così Ceriscioli lancia la candidatura di Mangialardi alla presidenza regionale sfilandosi di fatto dalla corsa per le regionali. «La situazione di difficoltà che stiamo attraversando in questi giorni, l’impegno straordinario di tutti, e contestualmente lo stallo che si è determinato nella coalizione di centrosinistra per l’individuazione del candidato presidente, impongono un atto di forte responsabilità a tutti», scrive il presidente in una nota.
Nei giorni scorsi Mangialardi aveva ricevuto il sostegno da una novantina di sindaci marchigiani che lo avevano definito «una figura istituzionale, dunque, capace di unire e far dialogare mondi e sensibilità diverse, prescindendo dalle appartenenze politiche».
Insomma Ceriscioli manda avanti Mangialardi e fa un passo indietro offrendogli il suo sostegno. «Ho preso atto di una grande risposta e della straordinaria adesione che in queste ore si sta consolidando sulla sua figura. Invito pertanto Maurizio ad andare avanti con determinazione e con il mio pieno sostegno e chiedo al mio partito, agli alleati, ai sindaci che ancora non hanno aderito, di appoggiarlo con lealtà, convinzione ed entusiasmo».
Ma la partita è ancora aperta e si giocherà domenica 1 marzo, quando la direzione del Pd si riunirà a Chiaravalle per tirare le somme e forse chiudere il cerchio.