Ancona-Osimo

Ancona: ingabbiata la Fontana delle 13 Cannelle, parte il restauro dopo 37 anni

Lo storico monumento di corso Mazzini sarà interessato da lavori di risanamento conservativo. Cantiere in corso fino a luglio

La fontana ingabbiata

ANCONA – Non la vedremo più per almeno due mesi. Parte un lavoro di restauro e risanamento conservativo per la Fontana del Calamo di corso Mazzini. Più conosciuta come la Fontana delle 13 Cannelle è un simbolo del centro città che richiama tanti appassionati di arte e anche turisti. Un monumento di epoca rinascimentale che il Comune, dopo 37 anni, ha deciso di ristrutturare finanziando 70mila euro di cui 37mila saranno proprio per ripulire e valorizzare l’opera di Pellegrino Tibaldi. Ieri mattina la fontana è stata ingabbiata e la ditta che si occuperà dei lavori, la Gamma Srl di Fano, ha fatto un sopralluogo con la restauratrice qualificata Giovanna Macchi. 

La restauratrice Giovanna Macchi davanti alla fontana

«Il restauro inizierà dal muro sovrastante –spiega Macchi – lo libereremo dalle erbacce chiudendo le varie fessure dei mattoni dove manca. Poi mano a mano scenderemo alla fontana dove effettueremo una pulitura della pietra bianca conservando l’aspetto originario. Per le vasche verrà utilizzato lo stesso rivestimento con cui è stata ristrutturata la fontana di Trevi a Roma solo che qui non sarà azzurro. Con dei prodotti fungicidi andremo a liberare la fontana di ogni forma vegetale che si è creata nel tempo mentre per le maschere in bronzo, da dove fuoriesce oggi l’acqua, andremo a fare una pulitura che conserverà però la patina originale del bronzo che oggi ormai si è ossidato. Troveremo anche una soluzione per i rompigetto, la base su cui cade l’acqua».

Il committente dei lavori è l’assessorato ai Lavori Pubblici del Comune. In vista dell’estate e del turismo la fontana non sarà visibile ma per intervenire con determinati prodotti sembra che non si potesse fare diversamente.