ANCONA – La fontana dei cavalli di piazza Roma torna a mostrarsi agli anconetani e ai turisti, l’intervento di restauro è terminato e domani, venerdì 28 luglio, verrà accesa alle 21 e restituita alla cittadinanza. Saranno presenti, naturalmente, il sindaco Daniele Silvetti, la soprintendente Cecilia Carlorosi, l’assessore ai lavori pubblici Stefano Tombolini, il dirigente del settore Stefano Capannelli e l’architetto progettista Giulia Paoloni. L’intervento di recupero e restauro è durato circa sei mesi ed è stato condotto con l’obiettivo di garantire la conservazione della fontana monumentale e di restituire la completa leggibilità di tutte le parti che la compongono. Il costo è stato di circa 125mila euro, in parte sostenuti grazie alla sponsorizzazione di Confartigianato.
Il restauro ha avuto l’obiettivo di donare nuovamente al monumento la sua omogeneità generale, permettendo nel contempo di comprenderne la storia che, il tempo e gli eventi, compreso il degrado, hanno depositato su di esso. Il progetto è stato messo a punto dall’assessorato ai lavori pubblici, in particolare dai tecnici dell’unità operativa sul patrimonio storico, artistico e monumentale del Comune di Ancona e sottoposto alla soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche che lo ha autorizzato. Gli interventi sono stati studiati in modo da essere compatibili con la materia e le strutture originali. In pratica, dopo aver proceduto alla rimozione delle incrostazioni mediante strumenti di precisione, si è proceduto alla disinfezione su tutte le superfici, alla ripulitura ad acqua e al risanamento e consolidamento di tutte le parti in pietra che erano risultate distaccate o pericolanti; interventi manuali di restauro e con la microsabbiatrice, realizzazione della riadesione delle ali dei cavalli marini distaccate a seguito di atti vandalici e degrado naturale della materia, oltre a tutta una serie di stuccature con malta di calce, grassello e polvere di travertino e di polveri di marmo di idonee.
Infine protezione finale delle superfici con applicazione di protettivo e impermeabilizzazione della vasca. A questi interventi si sono aggiunti quelli tecnologici sul ricircolo dell’acqua, revisione e manutenzione dell’impianto di illuminazione e infine, installazione di un nuovo impianto per l’allontanamento dei volatili. La fontana dei cavalli, o dei cavalli marini, o dei quattro cavalli, è stata costruita in stile barocco su progetto di Scipione Daretti nel 1758, con sculture di Gioacchino Varlè. Il monumento ricorda con le sue sculture due aspetti del mare conosciuti dai marinai anconetani, e cioè da un lato i cavalli marini, sacri a Poseidone, che ricordano le tempeste che secondo la mitologia il dio del mare poteva scatenare; e dall’altro i delfini, sacri ad Afrodite, che invece ricordano la buona navigazione.