Ancona-Osimo

Ancona, riapre il molo della Lanterna Rossa al porto antico

Torna accessibile mercoledì 4 maggio, giorno del patrono della città. Decisione condivisa da Autorità di sistema portuale, Capitaneria di porto di Ancona e Comune

Lanterna rossa

ANCONA – Nel giorno di San Ciriaco, 4 maggio, patrono di Ancona, l’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale riapre l’accesso al molo nord e alla Lanterna rossa al porto antico, uno dei luoghi più amati della città da dove è possibile ammirare l’orizzonte del mare e uno spettacolare tramonto.

Una decisione del presidente Adsp Vincenzo Garofalo, presa in coincidenza con la fine dell’emergenza sanitaria e condivisa con il comandante della Capitaneria di porto di Ancona, capitano di Vascello Donato De Carolis, e il sindaco del Comune di Ancona, Valeria Mancinelli.

«Appena terminato il periodo di emergenza sanitaria, ci siamo adoperati per capire quale fosse la migliore soluzione per consentire l’accesso al pubblico di uno dei luoghi più amati della città – afferma il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Vincenzo Garofalo -, con una decisione che ha come obiettivo fondamentale quello di conciliare le esigenze lavorative e di sicurezza del porto di Ancona, in continua evoluzione per l’aumento dei traffici e delle dimensioni delle navi in ingresso nello scalo, con il desiderio della cittadinanza di fruire di questo punto panoramico».

In questi giorni, come previsto dall’ordinanza dell’Autorità di sistema portuale del primo aprile, sono in corso i lavori di adeguamento e di riposizionamento, da parte della Direzione Tecnica dell’Autorità di sistema portuale, delle balaustre che si trovano alla sommità del muro paraonde del vecchio molo nord con lo scopo di migliorare l’accesso in sicurezza alla zona della Lanterna rossa. 

«Terminato il periodo di emergenza pandemica, era importante ridefinire l’accesso all’area della “Lanterna Rossa”, al fine di consolidare il rapporto tra città e porto e di consentire ai cittadini di tornare a godere dell’incantevole “skyline” della città, che solo da quei luoghi è possibile catturare – dichiara il comandante del porto capitano di Vascello Donato De Carolis -. Il porto, comunque, rimane sempre un ambiente di lavoro e, pertanto, era necessario individuare ed adottare limitate prescrizioni, al fine di poter conciliare le aspettative dei cittadini con le prioritarie esigenze di sicurezza particolare di tali luoghi. Invito a comportamenti osservanti delle norme vigenti all’interno degli spazi portuali ove è consentito accedere».

«Ringraziamo – afferma l’assessore al Porto Ida Simonella – il presidente dell’Autorità portuale Garofalo e il comandante della Capitaneria De Carolis, che hanno risposto alle numerose sollecitazioni della città, di cui come Comune ci siamo resi portavoce, perché la Lanterna fosse riaperta».

«In questo periodo – conclude Simonella – alle restrizioni della pandemia si sono sommati rilievi ed evidenze legati alla sicurezza. Per continuare a fruire di quello spazio e consentire il passaggio a tutti coloro che amano emozionarsi su quel molo, è stato predisposto un sistema con balaustre di protezione, che non solo dovranno garantire la sicurezza, ma sono lì anche per ricordare a tutti noi che quello è un luogo di lavoro e quindi è necessario accedervi rispettando le norme e le regole vigenti negli spazi portuali».