Ancona-Osimo

Ricostruzione post sisma, verso l’ordinanza per i controlli digitali dei cantieri. Castelli: «Trasparenza e semplificazione»

Castelli è intervenuto al convegno 'Il cantiere digitale: un cantiere attento' promosso dall'Anac, Autorità Nazionale Anticorruzione, al Teatro delle Muse, ad Ancona

Guido Castelli

ANCONA – «Evitare lungaggini e burocrazie che possono allungare i tempi della ricostruzione». È l’obiettivo del commissario straordinario per la ricostruzione e la riparazione post sisma 2016 Guido Castelli nel passaggio dal vecchio al nuovo codice degli appalti.

Castelli è intervenuto al convegno ‘Il cantiere digitale: un cantiere attento’ promosso dall’Anac, Autorità Nazionale Anticorruzione, al Teatro delle Muse, ad Ancona, a cui ha preso parte anche il sottosegretario al Ministero dell’Interno Emanuele Prisco. «Dobbiamo dare certezze ai Comuni che solo nelle Marche vedranno mettere a terra qualcosa come 750milioni di opere che sono state finanziate tre mesi fa» ha detto «da questo punto di vista la scelta della struttura commissariale è stata quella di mettere a disposizione esperti e consulenti che possono evitare che i Comuni di fronte a questa sfida possano sentirsi isolati e abbandonati».

Per quanto concerne invece i cantieri digitali «abbiamo in corso una serie di protocolli di legalità che consentono» di «verificare la congruità delle maestranze e delle condizioni di sicurezza dei cantieri del terremoto. Da questo punto di vista la prossima cabina di coordinamento vedrà l’approvazione di una nuova ordinanza che cercherà di mantenere insieme l’esigenza di controlli digitali sui cantieri con quella che è l’esigenza di non comprimere le imprese» con «lacci e lacciuoli e adempimenti troppo complicati. Trasparenza e semplificazione, questa la sfida che vogliamo vincere».