ANCONA – Si erano ricavati una piccola capanna, fatta di cartoni, sotto il ponte degli Archi. Questa mattina i vigili urbani li hanno trovati accovacciati, ancora dormivano. Scovati ed espulsi tre clandestini: due uomini e una donna. Uno di loro ha finto di avere la scabbia per essere accompagnato al pronto soccorso ed evitare così l’accompagnamento a Roma, al Cie (centro per l’identificazione e l’espulsione).
La polizia municipale è intervenuta a seguito di una segnalazione. La capanna era in via Mamiani, nell’area sottostante al by-pass, a pochi metri dalla sede della Croce Rossa provinciale e del ristorante Ulderico. Un’area dove si accede attraverso un cancello e che confina con un muro. Due degli identificati sono tunisini: una donna sui 30 anni e un uomo tra i 20 e i 30 anni già gravati da provvedimenti di espulsione. Il terzo è un algerino, anche lui tra i 20 e i 30 anni, l’unico sul quale non pendevano altri decreti di espulsione.
L’uomo che ha finto di avere la scabbia è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale di Torrette per accertamenti medici i quali hanno dato esito negativo.