ANCONA – «Credo che la squadra non sia mai stata messa in dubbio da nessuno». Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha risposto così ai giornalisti che gli chiedevano se la squadra degli assessori fosse confermata in toto, dopo le fibrillazioni circa un possibile rimpasto degli assessorati in quota alla Lega, avanzato dallo stesso partito. L’occasione per scrivere la parola fine sul toto rimpasto è stata la presentazione del Piano regionale per le politiche attive del lavoro per il triennio 2024-2026 che si è svolto oggi 16 ottobre a Palazzo Raffaello.
«Tutti abbiamo lavorato sempre per cercare di dare le risposte necessarie alla nostra comunità – ha detto il governatore – e sono convinto che» continueremo «su questa falsa riga». «Non vedo problemi di nessuna natura – ha aggiunto -, vedo una squadra che vuole impegnarsi nel pratico per dare le risposte in un momento in cui ci sono in atto due guerre e delle crisi internazionali geopolitiche molto forti».
Acquaroli ha ricordato le numerose criticità che affliggono famiglie e imprese in questa fase storica, come inflazione, caro energia, caro materie prime e i rincari che hanno interessato gasolio e benzina «per fortuna nella nostra regione siamo sotto i due euro». «Credo che tutti noi dobbiamo rimanere concentrati sulle priorità – ha detto – e, al di là di quelle che possono essere state delle battute o delle situazioni – ha concluso -, tutti abbiamo continuato sempre a lavorare per la nostra regione».