Ancona-Osimo

Ancona, rimpatriati due cittadini stranieri

Si tratta di un cittadino polacco e di uno egiziano. Il numero dei rimpatri eseguiti dalla Questura di Ancona sale a 35

La Questura di Ancona
La Questura di Ancona

ANCONA – Due cittadini stranieri rimpatriati. Sono complessivamente 35 i rimpatri portati a termine dai poliziotti della Questura di Ancona. Rimpatriati un cittadino polacco ed uno egiziano. L’uomo polacco era stato arrestato ad agosto per atti osceni in prossimità di minori ed era già destinatario di un divieto di avvicinamento all’anziana madre a causa delle lesioni che qualche tempo addietro le aveva procurato.

Dopo la convalida dell’arresto, il comunitario, destinatario della misura di sicurezza dell’espulsione dal territorio nazionale, è stato condotto all’interno degli uffici della Questura dorica e successivamente accompagnato presso il CPR di Palazzo San Gervasio. Alcuni giorni addietro l’Ufficio Immigrazione aveva appreso che lo straniero sarebbe stato dimesso dal centro di trattenimento per decorrenza dei termini. Subito sono scattate le ricerche dell’uomo e le procedure amministrative per garantirne il rimpatrio. Il cittadino polacco è stato rintracciato presso la Stazione Ferroviaria di Lecce durante la notte tra mercoledì e giovedi.

Il giorno successivo è stato condotto presso lo scalo aereo di Roma – Fumicino e  rimpatriato con un volo diretto a Versavia. Per la scorta è stato impiegato il dispositivo di sicurezza ministeriale. Si è trattato di un’operazione di polizia delicata, che aveva avuto inizio ad agosto e che  ha visto un positivo esito grazie all’attività sinergica tra le questure di Ancona,  Lecce e Foggia.

In contemporanea, altra aliquota di personale dell’Ufficio Immigrazione di Via Gervasoni è stato impegnato nelle operazioni di rimpatrio di un cittadino egiziano gravato da numerosi precedenti in materia di reati contro il patrimonio e per questi motivi recluso presso il carcere Barcaglione. Lo straniero classe 98′ era stato anche colpito da un’espulsione giudiziaria. Alla prime luci dell’alba del 25 ottobre il personale della Questura di Ancona lo ha prelevato per portarlo fino all’Aeroporto di Fiumicino (Roma). Giunti presso la frontiera aerea, i poliziotti dorici, specializzati nelle scorte internazionali, lo hanno preso in consegna e scortato in Egitto, dove le operazioni di rimpatrio sono terminate intorno alle 23.30 circa.

Il Questore di Ancona Cesare Capocasa evidenzia «ancora una volta gli uomini e le donne della Polizia di Stato sono in prima linea per fronteggiare l’immigrazione irregolare e la clandestinità sul territorio di soggetti che potrebbero essere pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica. Si tratta di servizi che richiedono un grande impegno di risorse umane, affinché si possa allontanare definitivamente dal nostro territorio soggetti destabilizzanti»

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