Ancona-Osimo

Rincari, partenza ‘soft’ per il trimestre antinflazione. Tutto quello che c’è da sapere su sconti e negozi aderenti nelle Marche

Andrà avanti fino a fine anno l'iniziativa del governo per contenere i prezzi dei prodotti alimentari e non alimentari di largo consumo. La campagna interessa anche le farmacie

ANCONA – Si chiama trimestre antinflazione, ma si legge patto per contenere i rincari subiti dal carrello della spesa. A pochi giorni dall’avvio dell’accordo tra governo, produttori, rete della distribuzione e associazioni, la partenza è soft nelle Marche: alcuni supermercati si stanno ancora organizzando e molti ancora non sanno bene come funziona l’iniziativa, ma c’è comunque una certa curiosità intorno ai prodotti con il bollino tricolore, quelli cioè a prezzo fisso o scontato.

Il trimestre antinflazione, che proseguirà fino a fine anno, consiste in prezzi bloccati o scontati non solo per i prodotti alimentari (pasta, carne, passata di pomodoro, zucchero, latte, uova, riso, sale, farina, cereali), ma anche quelli non alimentari che sono beni di largo consumo, inclusi nell’iniziativa anche i prodotti per l’infanzia e la cura della persona (saponi, detergenti, pannolini, farmaci di largo consumo).

Sui prodotti interessati dalla campagna del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, compare un bollino con il logo di un carrello della spesa tricolore. Non tutte le insegne dei supermercati hanno aderito, la lista degli esercizi si può reperire sul sito del Ministero, suddivisa per Regioni e province.

Tutti i cittadini possono accedere agli sconti, non solo le fasce deboli della popolazione e l’iniziativa vale anche sulla spesa online se l’esercente espone il bollino del carrello tricolore. Da precisare che per quanto riguarda i beni alimentari a prezzi calmierati, si tratta spesso di prodotti a marchio dell’insegna aderente all’iniziativa, sui quali le catene hanno maggiori possibilità di incidere sul prezzo. Tra le 32 associazioni aderenti c’è anche Federfarma che ha elaborato un paniere di prodotti che partecipano al trimestre antinflazione e che le farmacie possono anche ‘personalizzare’ in autonomia.

Tra i prodotti interessati dai prezzi bloccati o scontati, ci sono, spiega Marco Meconi, presidente regionale Federfarma, «prodotti antinfluenzali, sciroppi per la tosse, pastiglie per il mal di gola, prodotti per bambini come omogeneizzati, pannolini, creme e prodotti per il bagno, altri prodotti che incidono sul bilancio delle famiglie come anche i pannoloni per gli anziani».

Al momento nelle Marche hanno aderito «circa 100 farmacie» su 500 aderenti a Federfarma (550 le farmacie complessivamente presenti nelle Marche). «Per ora la richiesta dei prodotti a prezzi calmierati da parte dei cittadini è bassa – spiega Meconi – più che altro chiedono informazioni, forse la campagna è ancora poco conosciuta, ma può comunque rappresentare una valida iniziativa, insieme a quelle già messe in campo anche dalle farmacie per cecare di tenere i prezzi calmierati, in un momento difficile per famiglie».

Alessia Ciaffi, responsabile dell’Adoc Marche esprime un giudizio «positivo» sul fatto che la «misura è rivolta a tutti i consumatori, senza limiti legati all’Isee o all’eventuale cumulo con altre agevolazioni», «perplessità» invece sul fronte del margine di discrezionalità lasciato alle aziende sui prodotti da inserire o meno nel paniere di quelli scontati o a prezzo bloccato.

«Non c’è un set minimo di prodotti da inserire nella campagna – dice – le aziende hanno margine di discrezionalità su cosa introdurre e sulle modalità dell’offerta, se sconto o acquisto in blocco di più prodotti. Inoltre – conclude – le associazioni dei consumatori non sono state convocate al tavolo degli attori che hanno sottoscritto il patto, è mancato un interlocutore importante».

© riproduzione riservata