ANCONA – Nella serata di ieri, su disposizione della locale Sala Operativa, la Squadra Volanti si recava in via Flaminia. Lì rintracciavano il segnalante, un ragazzo di 23 anni di origine rumena il quale riferiva che, a seguito di un litigio telefonico con la madre avvenuto nel pomeriggio, quest’ultima non si rendeva più reperibile al figlio.
Il ragazzo decideva allora di recarsi presso un parcheggio nella zona in considerazione del fatto che la madre era solita lasciare lì la propria auto al fine di recarsi nella vicina spiaggia, ed effettivamente vi trovava parcheggiata la vettura.
Sul posto gli operatori constatavano che insieme al richiedente vi era un altro ragazzo, anconetano di 20 anni e con precedenti di polizia, in evidente stato di agitazione, con eccessiva sudorazione e loquacità.
Gli agenti constatavano immediatamente che l’auto aveva il finestrino posteriore sinistro infranto. Il segnalante riferiva che non essendo provvisto del doppione della chiave del mezzo, ne aveva infranto il vetro alla ricerca di effetti personali della madre.
Dopo una serie di ricerche, la locale Sala Operativa informava gli agenti intervenuti che la donna era da poco arrivata presso la stazione ferroviaria di Ancona e che, rintracciata, dichiarava che si sarebbe recata al parcheggio.
Sul posto la donna riferiva di aver avuto un alterco con il figlio per motivi economici e che successivamente si era recata in località Marotta per seguire un corso, motivo per cui non rispondeva alle chiamate del figlio.