ANCONA – Un ordigno bellico è stato rinvenuto al porto di Ancona, nelle vicinanze dell’area Fincantieri, durante dei lavori di scavo per la linea elettrica. Ad effettuare il ritrovamento questa mattina 20 gennaio sarebbero stati degli operai. Sul posto i poliziotti della Questura di Ancona.
La zona del ritrovamento è stata messa in sicurezza, delimitandola con delle transenne per impedirne l’accesso. Dalle prime indiscrezioni l’ordigno potrebbe essere un residuo bellico risalente alla seconda guerra mondiale.
L’Autorità di sistema portuale conferma: «Durante i lavori per la nuova illuminazione del Porto antico, nell’ambito del progetto Iti-Waterfront, è stato ritrovato un residuato bellico. L’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale ha immediatamente informato le autorità competenti e sta seguendo la situazione in coordinamento con la Prefettura di Ancona e la Capitaneria di porto. Gli artificieri saranno sul posto nel pomeriggio di oggi per le valutazioni del caso. In base all’esito dell’ispezione sarà emessa un’ordinanza con le indicazioni relative alle misure di interdizione dell’area».