ANCONA – Cestini da passeggio pieni di rifiuti, monta la polemica nel rione Adriatico. È quanto segnalano alcuni nostri lettori tra via Isonzo e via Trento, una delle traverse del Viale della Vittoria. Alcuni cestini da passeggio, di quelli posizionati sui pali della segnaletica stradale verticale, sarebbero talmente colmi di mondezza che la spazzatura fuoriuscirebbe.
Noi di CentroPagina.it siamo andati a verificare la situazione facendo una camminata con macchina fotografica alla mano dal Monumento ai Caduti al porto. La situazione, lungo il Viale, sembra piuttosto tranquilla, ma è nelle vie più residenziali che effettivamente si constata il problema.
In Via Lauro de Bosis, ad esempio, due cestini a distanza di pochi metri sono praticamente rimpinguati in modo eccessivo di sacchetti con gli escrementi dei cani, bottiglie di plastica e lattine di birra. In Via Trento, stessa cosa. Una signora passa e ci nota intenti nello scattare una foto: «È così da ieri, bisogna chiamare qualcuno. Anche perché bisogna cambiare strada dato il tanfo nauseabondo che emana» – dice riferendosi al bidoncino.
In centro, sono ancora pochi i bidoni da passeggio, ma il Comune sta lavorando ai nuovi arredi, come aveva già evidenziato l’assessore comunale ai lavori pubblici, Stefano Tombolini. In Via degli Orefici, però, il problema è sempre quello: il bidone che straripa. Anche se la questione è a monte: perché continuare a riempire un bidone già colmo? C’è da dire che le dimensioni del cestino non consentono un conferimento dei rifiuti come invece accade per le ´batterie´ di Igenio.
Un viaggio nel degrado della poca civiltà di alcune persone, il nostro, che non può non tenere conto anche dei clochard e dei disperati che vagabondano qua e là ad ogni ora del giorno e della notte. È pieno giorno, infatti, quando scattiamo la foto ad una signora che bivacca a due passi dal Tribunale per i minorenni. Scene analoghe allo Scalo Vittorio Emanuele, nei pressi del Teatro delle Muse di piazza della Repubblica.