ANCONA – È stato ultimato il restauro delle due fontane storiche di piazza del Papa, affidato al restauratore bolzanino Umberto Vanzo. Addio ai colori scuri e all’incrostamento dei basamenti, pieni di alghe e patine nerastre. Finalmente le due opere storiche si possono ammirare in tutto il loro splendore.
L’intervento è costato 13.442 euro ed è scattato dopo un sopralluogo dell’Amministrazione, a seguito di una segnalazione della Soprintendenza sullo stato di degrado delle due fontane. Per anni, infatti, la fontana centrale, ai piedi delle scale che conducono alla statua di papa Clemente XII, e quella vicina, chiamata Fonte dei Decapitati o Fontanone, sono state simbolo di incuria e degrado.
Finalmente però sono state pulite e restaurate. La fontana circolare, detta Fontana di Piazza (Fontana Emiciclica), è stata realizzata nel 1817 dall’architetto Pietro Zara, così come la sistemazione del terrazzamento retrostante, da cui si accede ai locali dell’Ospedale di S. Tommaso di Canterbury (oggi sede del Museo della città).
La Fonte dei Decapitati è invece risalente al XV secolo e realizzata dal Comune per fornire acqua potabile alle numerose residenze che si affacciavano sulla nuova piazza ancora in costruzione. Il fregio rinascimentale è decorato con dieci teste, due di cherubini e otto presumibili ritratti che la tradizione popolare identifica con quelli dei nobili anconitani fatti decapitare in questa stessa piazza dal cardinale Accolti dopo la presa fraudolenta della città del 1532.
Le due fontane di piazza del Papa, dopo il restauro