ANCONA – I ritardi dei lavori al Mercato delle Erbe sono finiti stamattina in consiglio comunale, iniziativa dell’interrogazione urgente da parte del consigliere Giacomo Petrelli che ha chiesto all’assessore ai lavori pubblici Stefano Tombolini di fare il punto sul cantiere per capire eventuali cause del ritardo stesso. I lavori nell’area tra corso Mazzini e il mercato stesso sono cominciati successivamente all’8 gennaio scorso, l’operazione di totale restyling dovrà essere conclusa entro il marzo 2026 come da indicazioni Pnrr: «Abbiamo appreso che ci sono stati problemi e ritardi ai lavori al Mercato delle Erbe, addirittura un rogo per cause incerte – ha detto Petrelli –. So che i lavori finora hanno riguardato i sampietrini e l’avvio degli scavi necessari, so che a causa del ritardo è stata inviata una pec di diffida alla ditta, dovrebbero essere svolti lavori per 200mila euro al mese, chiedo dunque quale sia a oggi lo stato di avanzamento dei lavori». L’operazione permetterà il recupero di un contenitore che diventerà multifunzionale, mantenendo tutte le attività presenti al momento, ma ampliando alcuni spazi, soprattutto nella parte superiore, che saranno adibiti all’accoglienza enogastronomica e che saranno sfruttabili in diverse ore del giorno.
Sulla questione l’assessore Stefano Tombolini: «Il tema del Mercato delle Erbe ci sta molto a cuore. Dalla data di inizio lavori l’impresa ha presentato un cronoprogramma contrattuale e lavori previsti per circa 145 mila euro al mese, abbiamo constatato che l’impegno in relazione alla manodopera impiegata non era sufficiente per cui abbiamo messo in campo i correttivi necessari perché si possa arrivare al compimento del 30 per cento del lavoro entro il prossimo 30 settembre. Abbiamo convocato l’impresa perché espone l’amministrazioni a diversi tipi di danno, paventando la risoluzione del contratto e immaginando di ascoltare anche la seconda classificata. Elemento sempre di grave criticità. Ogni mese perso significa mettere in crisi il raggiungimento degli obiettivi del Pnrr. Stiamo sollecitando al massimo l’impresa e così su tutti i cantieri Pnrr in modo da tenere tutto sotto controllo. L’impegno tecnico c’è, l’attenzione pure. Speriamo di essere stati bravi nel sollecitare l’impresa». La conclusione nella replica del consigliere Giacomo Petrelli: «Condivido le preoccupazioni, se è vero che da una parte vincola a tempi stretti, dall’altra sono tempistiche che servono per garantire effettiva realizzazione entro il 2026. Concordo che il Mercato delle Erbe deve essere la priorità assoluta per lavori pubblici. Vigileremo affinché tutte le azioni necessarie vengano fatte per garantire il lavoro nel cantiere».