Ancona-Osimo

Ancona, ritorno a scuola e trasporti. Foresi: «Autobus a chiamata e stewart»

La sperimentazione riguarderà la linea 6, a servizio del Mannucci, Rinaldini, Savoia-Benincasa e Donatello. Ma l'assessore chiede più collaborazione agli istituti

Autobus

ANCONA – Per evitare assembramenti sugli autobus, in vista della possibile riapertura delle scuole il 7 gennaio, l’amministrazione sta valutando di istituire «un autobus a chiamata. Si tratta della linea 6, a servizio delle scuole Mannucci, Rinaldini, Savoia-Benincasa e Donatello». Lo ha annunciato l’assessore alla Sicurezza Stefano Foresi, rispondendo questa mattina (martedì 22 dicembre)ad un’interrogazione del consigliere Francesco Rubini (Altra Idea di Città) che ha chiesto «a che punto sono i lavori del tavolo convocato dalla Prefettura di riferimento per il nostro territorio e quali sono gli intendimenti rispetto alla possibilità di potenziare il trasporto pubblico, utilizzare mezzi provati e scaglionare gli orari di ingresso».

Stefano Foresi

Per quanto riguarda Ancona, Foresi ha spiegato che, insieme all’assessore Simonella, «stiamo lavorando ad un progetto pilota che riguarda le scuole, Mannucci, Rinaldini, Savoia-Benincasa e Donatello, servite dalla linea numero 6. Queste scuole sono frequentate da circa 4mila studenti. Abbiamo consegnato agli studenti un questionario e stiamo valutando le risposte per capire se è il caso di istituire un autobus a chiamata. Potremmo organizzate navette ad hoc dirette a queste scuole e, per i controlli, ci saranno gli stewart e la Polizia locale. Stiamo cercando di trovare soluzioni in tutti i modi, ma serve la collaborazione degli istituti scolastici».

Francesco Rubini

L’assessore Foresi ha spiegato infatti che «le aziende di trasporto hanno messo in campo tutti i bus possibili e non possono fare di più dal punto di vista della flotta. Oltre ai 250 bus, ne sono stati aggiunti 43, più altri 15 bus grazie ad operatori privati. Allo stesso tempo, però, sulla possibilità di diversificare gli ingressi nelle scuole alle 10.30, abbiamo ricevuto una risposta pari nemmeno al 3% da parte di tutti gli istituti scolastici della provincia di Ancona, quando almeno ce ne vorrebbe il 25%. Dato che è prevista una capienza del 50% sui bus, occorre che gli istituti scolastici collaborino in maniera più fattiva e diversifichino gli ingressi». «Per una riapertura in sicurezza – ha replicato Rubini – servono mezzi pubblici potenziati e aperture scaglionate».