Archiviata la crema solare per gli studenti marchigiani si apre oggi, 13 settembre, un nuovo anno scolastico all’insegna di alcune novità e di qualche ritorno. Tra le novità salienti c’è quella che punta a contrastare il bullismo: il voto in condotta farà riferimento all’intero anno scolastico e un peso maggiore nella valutazione verrà attribuito a eventuali atti violenti o di aggressione verso insegnanti, personale scolastico e studenti.
Nelle scuole medie viene ripristinata la valutazione del comportamento degli studenti che sarà espressa in decimi e influenzerà la media generale dello studente con un impatto anche sui crediti per l’ammissione all’esame e, in caso di sospensioni superiori ai due giorni, l’alunno dovrà svolgere attività di cittadinanza solidale presso strutture convenzionate.
L’altra novità è quella dei docenti tutor e orientatori il cui ruolo sarà quello di aiutare i ragazzi dell’ultimo triennio delle scuole secondarie di secondo grado (scuole superiori) a scegliere il percorso futuro. Non solo, il tutor aiuterà i ragazzi con difficoltà a recuperare e a sviluppare le loro potenzialità.
Un anno scolastico, quello che ha preso avvio oggi, che è il primo dalla fine dello stato d’emergenza per il covid-19, ma il virus continua a circolare e preoccupa la diffusione della nuova variante Eris, che, come tutte le nuove varianti del virus, si prospetta più contagiosa delle precedenti.
Attualmente non esistono più misure restrittive anti covid né per il mondo della scuola né in altri ambiti e quindi non ci sono indicazioni specifiche sui comportamenti da tenere in caso di positività accertata o di sintomi correlati, ma solo alcune raccomandazioni. L’11 agosto il Ministero della Salute aveva pubblicato una circolare in cui ha chiarito che le persone risultate positive al test molecolare o antigenico per il covid non sono più sottoposte alla misura dell’isolamento, ma viene raccomandato di osservare le stesse precauzioni utili a prevenire la trasmissione delle infezioni respiratorie, ovvero di indossare la mascherina chirurgica o Ffp2, specie nel caso di contatto con altre persone.
La raccomandazione per le persone asintomatiche è quella di rimanere a casa fino al termine dei sintomi. Nella circolare viene ribadita l’importanza di una corretta igiene delle mani e di evitare ambienti affollati, il contatto con persone fragili, immunodepresse, donne in gravidanza, e la frequentazione di ospedali o Rsa. Inoltre, è presente anche la raccomandazione di informare le persone con cui si è entrati in contatto nei giorni precedenti all’accertamento della positività, specie se si tratta di persone anziane, fragili o immunodepresse.
L’altra indicazione per le persone fragili o immunodepresse è quella di contattare il medico di famiglia nel caso in cui i sintomi non si risolvano dopo tre giorni o se le condizioni cliniche dovessero peggiorare. Per chi è entrato in contatto con una persona positiva al covid, non è prevista nessuna restrizione, ma viene raccomandato di porre attenzione all’eventuale comparsa di sintomi riconducibili al virus, come febbre, tosse, mal di gola e stanchezza nei giorni successivi. Anche in questo caso vige la raccomandazione di evitare il contatto con persone fragili, immunodepresse e donne in gravidanza.