ANCONA- Ruba uno smartphone in palestra, 20enne indagato per reato di ricettazione. Ieri pomeriggio (30 marzo) intorno alle 18.30, un uomo ha chiamato il 113 raccontando di aver subito il furto del cellulare in palestra. Si tratta dell’ultima versione di Huawei inavvertitamente lasciato in una tasca del giubbotto. L’uomo, grazie l’app di geolocalizzazione, è riuscito a vedere da casa il segnale del telefono mentre si spostava lentamente per poi interrompersi nella zona della Cittadella. I poliziotti si sono subito messi sulle tracce dell’autore del furto. Dai controlli delle entrate e delle uscite dei clienti della palestra che avevano utilizzato il proprio badge, gli agenti sono risaliti ad un 20enne residente proprio nella zona in cui si era interrotto il segnale del telefono. Poco dopo, nell’abitazione del giovane, i poliziotti hanno rinvenuto il telefono. Lo smartphone è stato subito restituito alla vittima che ha ringraziato la Polizia di Stato. Il 20enne è indagato per il reato di ricettazione.
Sempre ieri pomeriggio, intorno alle 16, durante un controllo in piazza Ugo Bassi, gli agenti hanno sorpreso un 20enne di origini egiziane che, alla vista della Polizia, ha tentato di disfarsi di un involucro contenente circa 1 grammo di marijuana. Il giovane, in evidentemente in stato di alterazione, è stato sanzionato per l’uso personale della droga e per lo stato di ubriachezza in cui versava.