ANCONA – Nella serata di ieri, 13 febbraio, intorno alle 22 circa, i poliziotti impegnati in un normale servizio di controllo del territorio fermavano un veicolo nei pressi di Corso Carlo Alberto con tre soggetti a bordo, due uomini ed una donna.
Al momento del controllo gli operatori notavano che all’interno del veicolo erano presenti diverse bottiglie di superalcolici dei quali nessuno dei tre sapeva giustificarne la provenienza. La donna a bordo dell’autovettura inizialmente dichiarava che erano state il dono di un’amica e successivamente che erano state acquistate grazie ad una colletta, senza comprovarne l’acquisto.
Essendo uno dei tre gravato da precedenti e da una nota di rintraccio a suo carico i poliziotti lo accompagnavano presso gli Uffici di via Gervasoni ma, all’atto di prendere il suo zaino, notavano che questo era particolarmente pesante. Gli chiedevano così di aprirlo e di verificarne il contenuto: all’interno vi erano circa sei bottiglie di alcolici. L’uomo riferiva che erano il regalo di un’amica per una festa che si sarebbe dovuta tenere nei prossimi giorni. Dati i racconti verosimili dei soggetti i poliziotti procedevano al controllo del veicolo, ritrovando all’interno un cacciavite di grandi dimensioni a croce ed una pinza.
Per quanto riscontrato tutti e tre i soggetti venivano condotti presso gli uffici di via Gervasoni per gli accertamenti del caso. Giunti in Questura riferivano che le bottiglie di alcolici rinvenute nello zaino e nell’abitacolo erano state rubate la sera stessa presso due supermercati fuori zona.
I tre, tutti e tre italiani con precedenti di 28 (la donna), 28 e 37 anni i due uomini, venivano deferiti per porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere e per il reato di ricettazione.