ANCONA – Hanno preso il via ieri – 3 luglio – i saldi estivi nelle Marche. Le svendite quest’anno sono particolarmente attese non solo dai consumatori per accaparrarsi acquisti a prezzi vantaggiosi, ma anche dagli stessi commercianti che devono rifarsi dalle perdite di fatturato legate alle chiusure imposte per la pandemia.
A confermare l’alto interesse da parte dei consumatori è il sondaggio condotto da Swg per Fismo, l’associazione delle imprese del commercio moda aderenti a Confesercenti. Dal report emerge che il 52% dei consumatori dichiara di voler approfittare dei saldi estivi per fare uno o più acquisti, mentre il 27% deciderà in base alle occasioni che troverà nei negozi. La spesa media si attesterà intorno ai 285 euro a famiglia.
Un italiano su tre spenderà meno di 100 euro, mentre solo il 20% spenderà più di 200 euro. Per quanto riguarda gli acquisti il 46% dei consumatori dichiara di voler acquistare nelle grandi catene o negozi brandizzati, il 39% nei negozi indipendenti e il 29% negli outlet, mentre solo il 27% farà shopping online.
Tra gli oggetti dei “desideri”, le calzature per il 63% degli intervistati, la maglieria per il 40% e le camicie per il 19%. L’intimo, che era esploso come acquisto durante il lockdown, ora sarà acquistato dal 18% delle persone che hanno partecipato al sondaggio, a seguire i costumi da bagno e gli accessori mare (17%), borse, cinture, portafogli e piccola pelletteria (10%).
Nel capoluogo partenza positiva, più sottotono la periferia
Ad Ancona partenza positiva per i saldi, con i negozi che fanno sold out, mentre in periferia l’avvio è più in sordina.
«Abbiamo iniziato subito con un boom di clienti – afferma Daniela Mussone, del negozio di abbigliamento Babuska – . La partenza per ora è ottima e già dall’apertura il negozio era pieno».
Un segnale, come spiega la commerciante, della grande attesa per le svendite. «Le persone evidentemente hanno comprato di meno nell’ultimo periodo e adesso hanno voglia di acquistare». Cosa cercano soprattutto i clienti? «Comprano più di tutto abiti lunghi e c’è molta voglia di colore».
Inizio saldi più in sordina nelle zone più periferiche dell’hinterland dell’Anconetano. «Siamo partiti bene, ma non sparati – afferma Ubaldo Traini, titolare del negozio di abbigliamento uomo-donna Tutti i Tipi, al Cargo Pier di Osimo – . Il bel tempo ha spinto le persone ad andare al mare, piuttosto che nei negozi».
Tra gli oggetti dei desideri il commerciante segnala soprattutto i costumi e gli articoli da mare, e con la ripresa delle cerimonie, anche gli abiti. Ma ad acquistare sono soprattutto le donne, «gli uomini sono ancora un po’ in sordina». L’aspettativa dei negozianti è quella di «recuperare il fatturato perso durante le chiusure, ma sarà difficile. Non abbiamo avuto grandi aiuti da parte di nessuno – conclude – ci hanno lasciato senza paracadute».