Ancona-Osimo

Ancona, al Salesi Pasqua di dolcezza e sorrisi per i piccoli pazienti con le uova di cioccolato e il Cantamaggio

Ottanta le uova di cioccolato donate ai piccoli pazienti ricoverati all'ospedale Salesi di Ancona dal gruppo folk La Pasquella di Varano che si è esibito nei canti tradizionali e dalle Patronesse

La Pasquella di Varano e le Patronesse al Salesi di Ancona

ANCONA – Donare un sorriso ai bambini ricoverati, alleviare anche solo per qualche istante le loro sofferenze, e regalare un sorriso anche alle mamme e ai papà che dovranno trascorrere le festività pasquali in ospedale. È con questo obiettivo che il gruppo folk “La Pasquella di Varano” questa mattina si è esibito nel piazzale interno dell’ospedale Salesi di Ancona.

Le antiche tradizioni del Saltarello e del Cantamaggio, hanno fatto da sfondo ad un momento di solidarietà culminato con la consegna delle uova di cioccolato, donate in collaborazione con l’associazione Patronesse, attiva all’ospedale materno infantile. La tradizione della Pasquella nella frazione di Varano (nel Comune di Ancona), affonda le sue radici nell’antichità, tanto che se ne trovano tracce negli antichi manoscritti del Cruciani già a partire dal 1600. Intorno agli anni ’60 alcuni appassionati di questo canto decisero di riunirsi in un gruppo più numeroso e organizzato, dando origine così alla Pasquella di Varano.

Le uova di cioccolato donate al Salesi

Grande la gioia e la sorpresa dei bambini, tanto che le 80 uova, come prevedibile, sono andate a ruba, in un momento festoso, seppur segnato dalle restrizioni Covid, che non consentono ancora la consegna e l’ingresso nei reparti. In tanti affacciati alle finestre dell’ospedale hanno assistito insieme ai genitori ai canti per godersi un momento di gioia e spensieratezza.  Per l’occasione “La Pasquella di Varano” ha riadattato il suo repertorio musicale, eseguendo anche canzoncine adatte ai bambini.

«L’iniziativa vuole  sensibilizzare il lavoro silenzioso ma preziosissimo dell’associazione Patronesse del Salesi e regalare gioia ai bambini e alle famiglie – spiega Paolo Galeazzi del gruppo folk – : stare in ospedale non è mai bello, specie nei periodi di festa. I bambini sono stati felicissimi per la sorpresa – aggiunge – e anche dietro le mascherine siamo riusciti ad intravedere i sorrisi. Il loro grazie e quello dei genitori ci ha commossi. Alcuni, i più fortunati, hanno potuto raggiungerci e concedersi un ballo con i loro familiari nel piazzale. E’ stato un bel momento anche per noi».
Tutti i reparti sono stati interessati dall’iniziativa solidale: dal pronto soccorso a medicina fino alla pediatria. 

La Pasquella di Varano e le Patronesse al Salesi