ANCONA – È un quadro allarmante quello che emerge dall’indagine condotta in 7 regioni italiane da polizia stradale, dalle associazioni di categoria Assogomma e Federpneus e dal Politecnico di Torino, che ha elaborato i dati nell’ambito della campagna di sensibilizzazione alla sicurezza in viaggio, “Vacanze Sicure”.
In vista delle partenze estive, la polizia stradale ha eseguito, nei mesi di maggio e giugno, oltre 10.500 controlli fra Marche, Lazio, Piemonte, Puglia, Toscana, Umbria e Valle D’Aosta.
Ma la fotografia scattata non è incoraggiante: dai dati risulta che una media del 5,47% delle auto controllate nelle Marche hanno gli pneumatici lisci. Una scarsa attenzione alle gomme che è addirittura in crescita nella nostra regione se si considera che nelle rilevazioni effettuate nel 2015 erano il 3,3%.
Una situazione che vede una correlazione diretta fra veicoli non conformi e età di immatricolazione: dai controlli è infatti risultato che le auto che hanno gli pneumatici lisci, danneggiati o non omogenei sono soprattutto quelle con più di 4 anni. Inoltre nel caso di veicoli con più di 10 anni di età, le non conformità rilevate dalla stradale sono state addirittura quasi doppie. Un parco circolante che invecchia, come spiega il dirigente del Compartimento di Polizia Stradale delle Marche Dario Sallustio: «In Italia il 56% delle auto in circolazione ha più di 10 anni e questo si ripercuote inevitabilmente sullo stato dei componenti».
Tra le varie irregolarità riscontrate, il montaggio di pneumatici di marche o modelli diversi sullo stesso asse, che rappresentano un “comportamento” vietato e sanzionabile, mentre l’utilizzo contemporaneo di due gomme estive e due gomme invernali, riscontrato nel 4,5%, è un a non conformità che costituisce però un pericolo per la sicurezza.
La polizia stradale segnala inoltre che il 2,7% del campione fermato per i controlli aveva pneumatici non conformi alla carta di circolazione, il 3,3% è risultato avere gomme non omologate, mentre il 4,4% presentava pneumatici visibilmente danneggiati.
Una serie di irregolarità e violazioni che devono richiamare l’attenzione alla sicurezza. «Se un graffio sulla carrozzeria non è rilevante per sicurezza – spiega Sallustio – uno pneumatico liscio, non omologato o con rigonfiamenti si ripercuote con danni enormi sulla sicurezza della circolazione».
Il dirigente della polizia stradale invita prima di un viaggio a verificare non solo gli pneumatici, ma anche l’impianto frenante. «Il 90% del traffico passeggeri si svolge su gomma – evidenzia – questo deve far riflettere sulla necessità di porre attenzione alla manutenzione e al comportamento alla guida». Tra i consigli utili, quello di non bere e di riposare prima di mettersi in viaggio. «Accorgimenti che salvaguardano l’incolumità di conducente e passeggeri, oltre che della società che condivide questa grande città in movimento».
Fondamentale anche verificare la pressione delle gomme, specie nei mesi estivi, quando il caldo e le auto sovraccariche di bagagli possono mettere a rischio l’integrità delle gomme delle auto fino a farle scoppiare.