ANCONA – «Le Marche sono una terra straordinaria con delle imprese e degli artigiani straordinari, altro che i tedeschi e i belgi, dovrebbero venire a scuola qua. Il problema è avere imprese che possono competere con gli altri, perché in queste settimane nelle Marche sto percorrendo delle autostrade che non si possono chiamare autostrade. Io vado a processo per sequestro di persona e qua c’è una regione che dovrebbe andare a processo per sequestro di marchigiani, perché ci si mettono 4 ore per andare da una parte all’altra». Il leader della Lega Matteo Salvini non ha usato mezzi termini a Macerata, dove ieri (6 agosto) è intervenuto alla presentazione ufficiale dei candidati in corsa per le elezioni regionali del 20 e 21 sttembre.
Sul palco, al fianco del “capitano”, c’erano il commissario regionale della Lega Riccardo Marchetti, il candidato governatore Francesco Acquaroli e il candidato sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli. Sul palco anche i parlamentari marchigiani Giuliano Pazzaglini, Tullio Patassini, Giorgia Latini e Luca Paolini. Un’alleanza, quella con il deputato di Fratelli d’Italia, in corsa da governatore, suggellata con una stretta di mano e un abbraccio, nel primo incontro sul territorio marchigiano, avvenuto dall’ufficializzazione della candidatura di Francesco Acquaroli.
Di fronte ad una piazza completamente gremita che lo ha accolto con cori quasi da stadio, Salvini è andato all’affondo dell’attuale giunta regionale: ha sottolineato che le Marche sono una regione «dal territorio stupendo, ma che si è venduta poco e male», penalizzata dalle infrastrutture. Tanti i temi toccati nel suo discorso, incluso quello della sanità con i «presidi ospedalieri smantellati e chiusi dalla sinistra». «Senza promettere miracoli» ha detto, «dovremo andare a valutare quello che si può riaprire» perché «sulla salute non si taglia e non si scherza».
Parlando dei fondi europei, Salvini ha ricordato che «le Marche sono ultime per la tempistica dei fondi dati agli agricoltori». Accento poi sulla sicurezza, «un bene di tutti – a dichiarato -: i giardinetti sono per le mamme e i bambini non per tossici e spacciatori». Sul post-sisma ha detto che occorre dare poteri speciali ai sindaci come fatto dalla Lega per la ricostruzione del ponte di Genova. Inoltre ha spiegato che «in Regione deve lavorare chi merita, non gli amici degli amici». Poi l’appello agli elettori marchigiani per cambiare pagina: «Adottate un indeciso al giorno, questo giro è un voto fondamentale per la Regione Marche» ha dichiarato, rimarcando che «la sinistra ha cambiato il presidente perché evidentemente si vergognano di quello che hanno fatto».
L’abbraccio fra Acquaroli e Salvini. A sinistra Marchetti
«C’è una occasione irripetibile per le Marche – ha detto il candidato governatore Francesco Acquaroli – per fare giustizia rispetto a chi per tutti questi anni ha occupato le istituzioni per fare gli interessi dei partiti, dei soliti noti e di chi vuole toglierci il futuro e la speranza». «Tante sono le sfide che dobbiamo affrontare – prosegue – : la ricostruzione, le infrastrutture, la sanità, il lavoro, l’ambiente, il paesaggio, il turismo, sfide che ci entusiasmeranno tutti insieme verso l’obiettivo che è quello di dare una speranza alla nostra straordinaria regione». Il candidato presidente ha sottolineato che le Marche «sono state penalizzate da un sistema che manca assolutamente di visione, che non riesce a coinvolgere l’imprenditorialità».
I candidati per le elezioni regionali
«Una squadra di liberazione nazionale vera» l’ha definita così il commissario regionale della Lega Riccardo Marchetti. Squadra che vince non si cambia e infatti fra le riconferme ci sono i consiglieri regionali uscenti e la new-entry Mirco Carloni.
In corsa nel collegio di Ancona ci sono il consigliere regionale uscente e capogruppo Sandro Zaffiri, Alberto Maria Alessandrini, Antonella Andreoli, Mirko Bilò, Chiara Biondi, Lindita Elezi, Angela Galassi, Milco Mariani e Stefania Palazzesi. A Pesaro Urbino, il consigliere regionale uscente Mirco Carloni, Giorigo Cancellieri, Giovanni Dallasta, Francesca Fedeli, Lorella Marchegiani, Luca Serfilippi e Francesca Tricca. Nel collegio di Macerata, il consigliere regionale uscente Luigi Zura Puntaroni, Emanuela Addario, Maika Gabellieri, Renzo Marinelli, Anna Menghi e Filippo Saltamartini. A Fermo la consigliera regionale uscente Marzia Malaigia detta Marzia, Mauro Lucentini, Marco Marinangeli e Daniela Tisi. Ad Ascoli Piceno Andrea Antonini (commissario provinciale della Lega), Monica Acciarri, Nadia Lucadei, Raffaele Tassotti