ANCONA – Salvò un uomo che voleva lanciarsi nel vuoto, convincendolo a desistere dopo una lunga conversazione telefonica. Premiato dal Comandante della Legione con un attestato di elogio.
Il Vice Brigadiere Pecci, della Centrale Operativa Carabinieri di Ancona, lo scorso 7 febbraio riuscì a mettersi in contatto telefonico con l’aspirante suicida e a convincerlo, in una commovente conversazione, a desistere dalle sue intenzioni. Stamattina 5 aprile è stato premiato dal Generale Nicola Conforti per il gesto meritorio.
Questa mattina, al Comando Provinciale dei Carabinieri di Ancona, si è tenuta la cerimonia di premiazione del Vice Brigadiere Daniele Sandro Pecci, effettivo alla Centrale Operativa della Compagnia del Capoluogo. Il militare, lo scorso 7 febbraio, durante il suo turno di servizio in centrale, ricevette una richiesta di intervento urgente a Falconara Marittima, dove un 30enne straniero, salito sul tetto della sua abitazione al 6° piano e in stato di psico-agitazione, minacciava di lanciarsi nel vuoto. Il Brig. Pecci riuscì a contattare sul cellulare l’uomo e a vincere tutta la sua diffidenza nel corso di oltre 50 minuti di conversazione telefonica dai contenuti molto toccanti, creando infine con lui una sintonia tale da acquisirne la piena fiducia e portarlo pian piano a desistere dalle sue intenzioni.
Per testimoniare il pieno apprezzamento nei confronti del militare per il gesto compiuto nella circostanza a coronamento di una carriera caratterizzata da totale dedizione al servizio oltre che per le sue pregevoli doti umane e militari, il Comandante della Legione Carabinieri Marche, Generale Nicola Conforti, ha voluto tributare al V. Brig. Pecci un elogio scritto, consegnandoglielo personalmente in presenza del Comandante Provinciale di Ancona, Col. Roberto Di Costanzo, degli ufficiali di via della Montagnola e di una rappresentanza di colleghi. Il Generale Conforti, nel riconoscere il giusto merito all’operato del V. Brig. Pecci, ha sottolineato come questi atti di dedizione al cittadino, ancor più quando c’è in gioco la vita umana, siano espressione di quelle caratteristiche di competenza professionale e di totale empatia con l’utente che esprimono in maniera perfetta lo spirito su cui si fonda la figura del buon Carabiniere.