ANCONA – Cene romantiche, fiori, cioccolatini. San Valentino, la festa degli innamorati, è una ricorrenza importante anche per il mondo del commercio che arriva da un periodo non proprio entusiasmante, specie se si pensa alla moda. «I saldi non sono andati benissimo – dice Massimiliano Polacco, direttore Confcommercio Marche – l’inverno mite ha scoraggiato l’acquisto di capi di abbigliamento, ma San Valentino può dare un aiuto».
A tirare una boccata di ossigeno sono soprattutto fiorai, profumerie, pasticcerie e ristorazione. «Febbraio è un mese poco esaltante e tradizionalmente di stasi per il commercio – prosegue -, la festa degli innamorati aiuta a rimettere in moto gli acquisti».
Uno dei settori che registrano la spinta maggiore è quello della ristorazione. Non si rinuncia infatti alla cena a lume di candela al ristorante. «Quest’anno che la festa cade di mercoledì – prosegue – i ristoranti lavorano anche a metà settimana e contiamo su un bell’exploit».
A confermare il buon trend è Giorgio Tucci del Ristorante della Rosa di Sirolo: «È una serata molto sentita – dice – c’è una bella richiesta e il ristorante è sold out». Periodo felice anche per le pasticcerie, che dopo un Carnevale ‘coi fiocchi’ in cui sono andate a ruba castagnole, arancini e frappe, hanno incrementato le vendite di cioccolatini.
Sottotono, invece, gli acquisti nel settore dell’abbigliamento, spiega Chiara Pellegrini, del Lido Settantaquattro Moda a Senigallia – si compra soprattutto sulla scia dei saldi invernali, che però rispetto all’anno scorso registrano una flessione». Maglieria, ma soprattutto accessori come sciarpe e foulard, sono tra i regali più gettonati da chi si rivolge nei negozi di abbigliamento.
«Bene regali piccoli – dice Ubaldo Traini di Tutti i Tipi (Cargo Pier – Osimo) – ancora gli innamorati ci credono e non fanno mancare dei pensierini al proprio partner». Si tratta soprattutto di «t-shirt e piccola pelletteria».