Ancona-Osimo

Sanità, il 20 febbraio presidio dei sindacati davanti alla Regione. Le richieste: stabilizzazione e risorse

Presidio promosso dai sindacati Fp Cgil-Fp Cisl-Uil Fpl, lunedì 20 febbraio alle 10 in Piazzale Emanuela Loi, davanti alla sede del Consiglio regionale. La stima dei sindacati è di 800 precari

ANCONA – Dare voce ai lavoratori per chiedere la stabilizzazione dei tempi determinati, il riconoscimento delle professionalità e l’incremento delle risorse. Sono le ragioni alla base del presidio sulla sanità promosso dai sindacati Fp Cgil-Fp Cisl-Uil Fpl, lunedì 20 febbraio alle 10 in Piazzale Emanuela Loi, davanti alla sede del Consiglio regionale, ad Ancona.

«È ormai sotto gli occhi di tutti che la sanità marchigiana è a corto di personale, a questo si aggiunge un atteggiamento non rispettoso dei diritti contrattuali da parte delle amministrazioni» spiegano i tre sindacati. Al presidio prenderanno parte anche le Rsu.

«Chiederemo a voce alta la stabilizzazione dei tempi determinati – proseguono -, il riconoscimento delle professionalità l’incremento delle risorse, nuove assunzioni e nuovi concorsi. Dispiace dirlo ma siamo in una fase drammatica per la sanità regionale e territoriale.»

Stando ad una stima dei sindacati sono «1.700 in graduatoria infermieri che potrebbero essere presi. Come sindacato – spiega Luca Talevi segretario regionale Fp Cisl – abbiamo monitorato circa 800 lavoratori precari, in stragrande maggioranza infermieri ed operatori sociosanitari, che, nonostante il rapporto precario lavoro, sono fondamentali per la tenuta quotidiana dei servizi e per provare ad abbattere le liste d’attesa».