ANCONA – «Dalla scorsa settimana è iniziata la presentazione del nuovo piano socio sanitario, una proposta che mira a superare le criticità del sistema attuale e che, prima di essere approvata in Giunta, sarà oggetto di confronto con tutti gli attori e i soggetti direttamente e indirettamente coinvolti, anche della sanità privata». Lo annuncia con un post su Facebook il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli.
«Tra le numerose questioni prioritarie che si tratteranno – spiega – , come la medicina del territorio, le liste d’attesa, le reti cliniche e l’appropriatezza delle prestazioni, ci sarà anche il ruolo del privato, che in passato nella nostra regione ha avuto un impatto molto importante».
«Nonostante ciò le Marche – osserva il governatore – hanno sempre visto un saldo della mobilità passiva molto negativo. Al nostro insediamento abbiamo trovato un paradosso che vogliamo superare con la nuova programmazione. Infatti, la spesa per gli erogatori privati aveva sforato i tetti previsti senza però che l’impatto sulle liste d’attesa fosse risolutivo».
Acquaroli precisa «per questo fino ad oggi ogni tipo di discussione non è stata proprio possibile, in quanto i margini di operatività erano azzerati dalla situazione ereditata. Ora però vogliamo aprire una nuova fase, nella quale ciascuno per il suo ruolo potrà dare il contributo utile ad erogare i servizi necessari».