Ancona-Osimo

Sanità, Mastrovincenzo attacca: «Perché non è stata realizzata la Casa di Comunità a Falconara?»

Il consigliere regionale del Pd entra a gamba tesa sulla sanità presentando una interrogazione in Consiglio regionale in cui chiede conto della struttura prevista a Falconara

Antonio Mastrovincenzo

ANCONA – Sanità nel mirino del consigliere regionale del Pd Antonio Mastrovincenzo. Il dem entra in polemica sulla casa della comunità di Falconara Marittima. «Perché non è stata più realizzata la Casa della Comunità già inserita nella programmazione regionale da 5 anni quando alla guida della Regione c’era il centrosinistra?» è la domanda al centro dell’interrogazione in Consiglio depositata dal consigliere del Partito Democratico.

Una interrogazione con cui chiede conto alla giunta di una scelta che definisce «inspiegabile, quanto penalizzante per i cittadini falconaresi. Nel 2018 infatti, con Determina del Direttore Generale dell’Asur si era effettuata una ricognizione delle Case della Salute; di 41 strutture previste, precedenti al Pnrr, attualmente ne sono attive solo una metà.
Tra quelle programmate e non ancora realizzate c’era anche una Casa della Salute di tipo A nel territorio di Falconara Marittima» spiega.

«Con il Decreto del Ministero della Salute n. 77 del 2022, tutte le strutture già denominate “Case della Salute” sono state automaticamente riclassificate come Case della Comunità, strutture di prossimità e punto di riferimento per la risposta ai bisogni di natura sanitaria e sociosanitaria della popolazione di riferimento – aggiunge – . Molte delle Case della Salute programmate ma non ancora realizzate, non sono state coinvolte negli investimenti del PNRR: tra queste anche la struttura prevista a Falconara. Con le stesse risorse, invece, sono state identificate altre sedi di intervento per la realizzazione delle nuove Case di Comunità».

Nell’atto ispettivo il dem chiede alla giunta in base a quali criteri «abbia stabilito di non coinvolgere nel percorso di attivazione delle Case della Comunità finanziate dal Pnrr, un numero amplissimo di ex Case della salute già programmate e quando ha intenzione di realizzarle, tenuto conto che la programmazione della Regione Marche su questo aspetto non è stata modificata. Mi chiedo come mai – conclude – l’Amministrazione Comunale a guida centro-destra, non si sia impegnata a sollecitare il governo regionale amico a far sì che Falconara ricevesse quanto era stato programmato e sia rimasta invece completamente silente davanti a questo ulteriore schiaffo per la comunità falconarese».

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