Ancona-Osimo

Ancona sarà «elettrica» per tre giorni: al via il festival Acusmatiq alla Mole

Per l'occasione, dopo ben otto anni, tornerà sul palco anconetano la band inglese Clock Dva. Workshop ed incontri mirati su musica elettrica e sintetizzatori marchigiani a cura dell'Università politecnica delle Marche. Ecco come prenotarsi

I Clock Dva nella foto di Jack Dangers (per gentile concessione Acusmatiq)

ANCONA – Al via domani (venerdì 27 luglio) l’Acusmatiq festival, la kermesse dedicata alla musica elettronica. Dopo 8 anni, sul palco della Mole Vanvitelliana di Ancona – dove si terrà la manifestazione – tornano i Clock Dva. L’esibizione della band inglese è prevista per proprio per il 29 luglio.

Un’edizione, quella 2023, ricca di novità, «che prenderà forma, come sempre, nella storica e magnifica cornice della Mole Vanvitelliana. Musica elettronica e non solo – dicono gli organizzatori – per una tre giorni di eventi che inizierà il 28 e finirà il 30 luglio».

Nel solco della propria storia, Acusmatiq – che spegne quest’anno 18 candeline – dedicherà alcune iniziative alla storia dello strumento elettronico italiano, con la collaborazione del ˈMuseo del synthˈ marchigiano. Si celebreranno infatti i 40 anni dell’uscita sul mercato del Crumar Spirit, peculiare e unico sintetizzatore frutto dell’ingegno di Bob Moog, che progettò lo strumento con Tom Rhea e Jim Scott, per la storica azienda marchigiana.

Ecco il programma: si parte domani. L’appuntamento, alle 18.00, è al magazzino tabacchi della Mole, con un pitch di presentazione dei progetti degli allievi del corso di perfezionamento in «Nuove Tecnologie per la Performance» dell’Università politecnica delle Marche (Univpm), alla presenza di operatori culturali e professionisti del settore. In collaborazione con Cinematica Festival, l’incontro precede il live set di Tetuan, alle 20.30, al Lazzabaretto.

I Modular Circus al Lazzabaretto (foto: per gentile concessione Acusmatiq)

Il giorno dopo, il 29, appuntamento sempre alle 18, al magazzino tabacchi della Mole, con un incontro pubblico in occasione dei 40 anni del Crumar Spirit, il leggendario sintetizzatore progettato da Bob Moog per l’azienda marchigiana Crumar. All’incontro, prenderanno parte Andrea Agnoletto (della Crumar), Andrea Pozzi (Midiware), i restauratori Marco Molendi e Mirco Trentin ed il direttivo del Museo del synth (sintetizzatore, ndr) marchigiano.

Dopodiché, l’inaugurazione della mostra «I Moog Italiani», strumenti del celebre marchio prodotti nelle Marche, a cura del Museo synth. Per le 21, alla Corte della Mole, si esibiranno i Black Bamboo con un live set elettro acustico (ingresso € 10). Poi, sarà la volta degli Esecutori di metallo su carta che si esibiranno con «Mother Earth’s Plantasia» di Mort Garson, eseguito live su sintetizzatori vintage Crumar. Sul palco, pure i Clock Dva, che tornano al festival dopo 8 anni.

Il gruppo “Esecutori Metallo su Carta” (foto per gentile concessione Acusmatiq)

Il pionieristico e storico gruppo elettronico inglese guidato dal multiforme talento di Adi Newton torna con una nuova line up e l’album Noesis, appena pubblicato. Domenica 30, per la chiusura, alla sala boxe della Mole i Crash course presentano «Sintesi modulare open source» con il professor Leonardo Gabrielli, dell’Univpm. Si parlerà di software, ma anche di esempi di patch. Per registrarsi e fare domande, è disponibile la mail l.gabrielli@staff.univpm.it. Chi vuole, potrà portare il proprio pc con Vcv già installato. Ale 21, si torna al Tabacchi con Asmoc07. Qui, la serata si farà spettacolare con una performance collettiva fatta da musicisti elettronici.

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