ANCONA – Sono 45.564 le persone che si sono sottoposte allo screening di massa gratuito nelle prime cinque giornate nelle Marche (18, 19, 20, 21 e 22 dicembre). La campagna disposta dalla Regione Marche in 6 città (Ancona, Macerata, Pesaro, Urbino, Fermo e Ascoli Piceno) ha consentito di rilevare 221 casi positivi al coronavirus tramite il tampone antigenico rapido che fornisce una risposta sulla eventuale positività al covid-19 in circa 15 minuti.
Ad Ancona sono stati eseguiti complessivamente 9.899 test che hanno fatto emergere 58 casi positivi. A Pesaro e Urbino 13.047 test eseguiti e 95 positivi rilevati, mentre a Macerata sono 6.467 i tamponi antigenici rapidi eseguiti con 41 positivi rilevati. A Fermo sono stati processati 7.352 test dai quali sono emersi 13 positivi, mentre ad Ascoli Piceno sono 8.799 i test dei quali solo 13 positivi.
«Crescono i numeri dei cittadini che si sottopongono al tampone, un gesto di pochi minuti per il bene della comunità e delle persone che ci circondano» afferma l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini.
Le persone risultate positive sono state ulteriormente esaminate con il tampone molecolare per confermare la diagnosi. Nelle Marche la percentuale di positività si ferma allo 0,48%.
La campagna proseguirà ad Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro e Urbino fino al 23 dicembre, e solo ad Ancona anche dal 27 al 29 dicembre, con una chiusura anticipata di un giorno rispetto alla tabella di marcia per motivi organizzativi dell’Asur fa sapere il Comune di Ancona, ricordando che anche nelle giornate rosse si può andare a fare il test muniti di autocertificazione. Successivamente lo screening gratuito di massa sarà esteso via via ad altri comuni per coprire tutto il territorio regionale. La Regione ha acquistato per l’operazione 2milioni di test ed ha messo a disposizione 2,6milioni tra tamponi e personale.