Ancona – Maculopatie, esperti in campo per uno screening di massa. La campagna nazionale fa tappa ad Ancona. L’appuntamento è per sabato prossimo (25 maggio), quando sarà possibile sottoporsi a visite di primo livello gratuite all’interno della Galleria Dorica, in Corso Garibaldi. Ci si potrà testare dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 19.
L’evento è stato presentato stamattina (alle 12.40), in conferenza stampa, nell’Aula X della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Univpm, l’Università politecnica delle Marche. L’iniziativa, per la cui partecipazione si caldeggiano le persone maggiormente a rischio (gli over 50), è alla seconda tappa del 2024. Presenti al tavolo, oltre il dg di Torrette, Armando Gozzini, anche il rettore dell’Univpm, Gian Luca Gregori, insieme al professor Cesare Mariotti, direttore della Clinica oculistica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche di Ancona.
«Le campagne di screening della maculopatia hanno l’obiettivo di individuare tempestivamente i pazienti affetti da forme ad alto rischio di compromissione della funzione visiva, in maniera tale da poterli indirizzare in tempi brevi ad un trattamento efficace nel prevenire le sequele più severe della patologia – evidenzia il prof. Mariotti, Ordinario di malattie dell’apparato visivo dell’Univpm, nonché chirurgo di fama internazionale – Iniziative come quella di sabato confermano l’impegno costante della nostra azienda non solo nel garantire elevati livelli assistenziali, ma anche nell’organizzare e supportare campagne ad ampio raggio per la tutela della salute pubblica».
L’evento, promosso da Roche Italia, vede il patrocinio – tra gli altri – anche dell’Univpm. Il suo rettore, prof. Gregori, plaude all’organizzazione e ai risultati raggiunti dalla Clinica di Mariotti. Sono 25mila le prestazioni diagnostiche ed oltre 4mila gli interventi chirurgici del 2023. «Risultati, questi, che – per Gregori – si ottengono grazie al costante impegno del personale medico ed infermieristico La vista dei pazienti migliora grazie a terapie innovative e all’utilizzo di approcci personalizzati».
La campagna, dal nome ˊIl tuo punto di vista conta – non lasciare che le maculopatie ti ferminoˊ, è rivolta alla prevenzione delle maculopatie e sensibilizzare sulla «degenerazione maculare legata all’età umida ed edema maculare diabetico». Il tutto affinché i pazienti possano continuare ad avere una vita sociale e lavorativa attiva, anche perché – diciamolo – la degenerazione maculare legata all’età (Amd) è «una delle principali cause di perdita della vista nei paesi industrializzati, e la sua prevalenza aumenta con l’avanzare dell’età – sostengono gli esperti – Si stima infatti che circa il 10% delle persone di età compresa tra i 65 e i 74 anni e oltre il 30% degli over 75 siano affetti da Amd avanzata».
Ma non è finita qui, perché, stando a quanto dicono i dati, oltre il 30% delle persone con diabete di tipo 2 e circa il 10% di quelli con diabete di tipo 1 svilupperanno retinopatia diabetica durante il corso della loro malattia.
I sintomi legati alle maculopatie possono manifestarsi dopo molto tempo, a volte quando ormai la patologia volge ad uno stadio avanzato. Per questo la parola d’ordine dev’essere prevenzione. «La forte carenza di divulgazione e di diffusione di informazioni sulle maculopatie e sui percorsi terapeutici generano una mancata consapevolezza ed un conseguente ritardo della diagnosi e prospettive di cura, compromettendo così le possibilità di intervento tempestivo e aumentando il rischio di aggravamento delle condizioni dei pazienti», fa il Comitato Macula per bocca del presidente, Massimo Ligustro, tra i sostenitori della campagna.
