ANCONA – Partirà dal primo giorno di scuola il piano di monitoraggio sulla popolazione scolastica con i test salivari. A meno di una settimana dalla ripresa in presenza delle lezioni, che prenderanno avvio il 15 settembre, fervono le riunioni per organizzare l’accoglienza degli studenti.
Tutta la macchina organizzativa dovrà essere ben rodata per garantire la prosecuzione delle lezioni in classe, in tempo di pandemia. Intanto la Regione è al lavoro per selezionare le scuole sentinella, quelle nelle quali verranno eseguiti a campione i test molecolari sulla saliva per verificare l’eventuale positività al virus Covid-19 e procedere all’isolamento tempestivo degli studenti risultati positivi.
Stando ad alcune indiscrezioni saranno tre gli Istituti scolastici marchigiani individuati, appartenenti alle province di Pesaro Urbino, Fermo ed Ascoli Piceno. Si tratta di scuole elementari e medie che sono in corso di selezione sulla base del numero di studenti da coprire, ovvero 2.400.
Intanto ieri in Prefettura ad Ancona nel corso del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza, è stata ribadita la necessità di potenziare i controlli per quanto concerne i trasporti pubblici. Un tema che era stato affrontato lunedì al tavolo di coordinamento in vista della ripresa delle scuole, al quale aveva preso parte, oltre al Prefetto di Ancona Darco Pellos, l’Ufficio Scolastico regionale, l’assessore ai Trasporti Guido Castelli e i vertici delle polizie locali, insieme alle aziende di trasporto.
Oltre al potenziamento dei controlli, ad opera anche degli agenti di Polizia Locale, il monitoraggio alla fermata dei bus e a bordo dei mezzi, spetterà anche agli steward: l’intensificazione dei controlli riguarderà in particolar modo i primi 15-20 giorni di scuola.
Ma il tavolo di monitoraggio sarà permanente e tornerà a riunirsi già dal 17 settembre, a soli due giorni dal ritorno sui banchi in presenza, per fare il punto sui primi giorni di avvio del nuovo anno scolastico. In ogni caso il tavolo attivato in Prefettura ad Ancona si riunirà periodicamente.
I mezzi viaggeranno in zona bianca e gialla pieni all’80%, una quota che i bus a disposizione riescono a garantire. Al vertice ha preso parte anche il direttore generale dell’Asur Marche Nadia Storti, che ha rassicurato sul fatto che la quota di studenti vaccinati sta crescendo.