ANCONA – Dopo lo screening per gli studenti delle scuole elementari e medie, il prossimo fine settimana sarà la volta degli studenti delle scuole superiori. La decisione della Regione Marche è arrivata dopo le proteste da parte dei rappresentanti delle consulte provinciali degli studenti che il 5 gennaio, alla vigilia della campagna di testing gratuita prima del rientro a scuola (eseguita il 6 gennaio in 16 punti tampone allestiti sul territorio regionale), avevano chiesto che i test fossero estesi anche alle scuole superiori.
La Regione spiega in una nota stampa che “non è stato possibile organizzare in questo fine settimana lo screening per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado (superiori) poiché il personale sanitario era già impegnato nelle attività programmate”. I rappresentanti delle consulte provinciali degli studenti avevano già indetto per oggi uno sciopero, nella serata di ieri la comunicazione che giunta regionale e Asur hanno programmato uno screening gratuito anche per gli studenti delle superiori, con giorno e sedi «in via di definizione».
Nella nota stampa, la Regione “ringraziando gli operatori sanitari per l’enorme sforzo che stanno portando avanti” precisa che “tutto il personale sanitario era già impegnato il 6 gennaio per lo screening degli studenti delle scuole elementari e medie – ai quali era stata data priorità in considerazione del fatto che si tratta di una fascia di studenti con una copertura vaccinale inferiore rispetto agli studenti delle superiori (fascia 14-18 anni sfiora il 90% con la somministrazione della prima dose e l’81% di copertura con il primo ciclo completo), e questo fine settimana, 8 e 9 gennaio, per gli open day vaccinali organizzati su tutto il territorio regionale”.
Oggi il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e gli assessori all’istruzione Giorgia Latini e alla sanità Filippo Saltamartini incontreranno in via telematica i rappresentanti delle consulte studentesche.