ANCONA – Anche lo scorso fine settimana ha visto la Polizia di Stato impegnata nei controlli a tappeto su tutto il territorio dorico, con particolare riguardo alla prevenzione dei reati di microcriminalità e al rispetto delle norme anticovid.
In particolare, sabato sera il personale specializzato della Divisione P.A.S.I., in servizio di ordine pubblico anche all’interno dell’area portuale di Ancona, controllava tutti i locali, identificando numerosi giovani che stazionavano all’esterno per attendere il loro turno per consumare l’aperitivo.
All’interno di un locale venivano trovati alcuni giovani provenienti, senza giustificato motivo, da Comuni diversi da Ancona, e per questo sanzionati ai sensi della normativa anticovid-19.
Dagli accertamenti effettuati in ufficio, i poliziotti hanno scoperto che l’esercizio commerciale aveva ospitato in passato clienti provenienti da comuni limitrofi al capoluogo di Provincia, contribuendo alla formazione di assembramenti anche nei fine settimana, mentre nel corso di un altro controllo amministrativo, un avventore dello stesso esercizio veniva trovato senza mascherina protettiva, incurante dell’obbligo previsto dalla legge e dai D.P.C.M. e conseguente rischio per l’incolumità pubblica. Non solo, l’uomo aveva oltraggiato i poliziotti che gli avevano contestato l’infrazione.
Sempre nello stesso locale, in un’altra occasione, interveniva con urgenza il personale della Polizia di Frontiera perché era stata segnalata una lite fra gli avventori.
Per il complesso delle attività eseguite, il Questore di Ancona, allo scopo di garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, stamattina ha disposto la chiusura del locale per 7 giorni ai sensi dell’art.100 TULPS. Il provvedimento è stato notificato dai poliziotti al titolare dell’esercizio.