ANCONA – Continuano senza sosta i servizi straordinari ad ‘Alto impatto’ disposti ad Ancona, nel quartiere Piano San Lazzaro, dal Questore dorico Cesare Capocasa, d’intesa con il Prefetto Saverio Ordine, con l’obiettivo di mantenere elevata e costante l’attenzione per contrastare il degrado urbano, in questa area a maggiore rischio di criminalità.
L’intensificazione dell’attività di controllo del territorio attuata con posti di controllo e presidi nei punti più nevralgici del quartiere, dove spesso si registrano episodi di criminalità diffusa e comportamenti incivili che contribuiscono ad aumentare il senso di insicurezza dei residenti, ha visto il dispiegamento di numerosi poliziotti della Questura di Ancona, del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia, del XV Reparto Volo di Pescara, della Polizia Stradale e un team della Squadra Cinofili antidroga.
Negli ultimi sei mesi sono stati attuati 25 servizi con l’impiego di circa 500 uomini e donne della Polizia di Stato impegnati in attività di prevenzione e contrasto della criminalità diffusa e predatoria, controllo di persone, veicoli ed esercizi pubblici, verifica dei soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale e degli stranieri irregolarmente soggiornanti sul territorio. In sei mesi sono state controllate 2.663 persone, di cui 696 con precedenti di polizia, 1.300 veicoli con 22 sanzioni elevate per violazione del Codice della Strada. I posti di controllo effettuati sono stati 154 e 39 gli esercizi commerciali controllati.
Al fine di contrastare l’inciviltà e l’illegalità, sono state adottate dal Questore 11 misure di prevenzione, in particolare 8 Fogli di Via Obbligatorio e 3 D.A.C.U.R, mentre sono stati controllati 30 soggetti sottoposti alla detenzione domiciliare, ovvero affidati in prova. Il team della squadra cinofili antidroga ha operato mediante pattuglie appiedate ed automontate in tutta la zona di Corso Carlo Alberto e in piazza Ugo Bassi per prevenire e contrastare l’assunzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti. In tale contesto sono stati sequestrati 20 grammi di sostanze stupefacenti di tipo hashish e segnalati alla Prefettura 6 soggetti.
I controlli amministrativi espletati presso gli esercizi commerciali presenti nel quartiere hanno consentito di elevare 22 sanzioni amministrative pari a 10.000 euro , in particolare per irregolarità concernenti la conservazione degli alimenti, la mancata ricognizione giornaliera dei prodotti facilmente deteriorabili e il mancato rispetto del manuale HACCP. Inoltre, in vari supermarket , per lo più etnici, sono state rilevate scarse condizioni di igiene e di conservazione degli alimenti, tanto che con l’assistenza del personale dell’AST – Ufficio igiene e sanità pubblica circa 100 kg di frutta e verdura sono stati destinati alla distruzione. Veniva, altresì, rilevata la presenza di 2 lavoratori irregolari, con la relativa segnalazione all’ITL di Ancona.
Per 2 esercizi pubblici é stata adottata la sospensione temporanea di 7 giorni della licenza, ai sensi dell’art.100 del T.U.L.P.S. In particolare, in più occasioni veniva accertato dalle Squadre Volanti che all’interno di quegli esercizi si trovassero avventori in stato di ubriachezza ed altri gravati da numerosi pregiudizi di polizia e precedenti penali per reati contro la persona, il patrimonio e sulle sostanze stupefacenti. ll Questore, alla luce degli elementi emersi, valutato che l’abituale ritrovo di persone pregiudicate nei locali avessero creato una situazione di continuo rischio in relazione all’ordine e alla sicurezza pubblica, in quanto fonte di pericolo concreto ed attuale per la collettività, ha ritenuto, pertanto, di adottare la misura amministrativa in argomento.
Sul versante della lotta all’immigrazione clandestina, il Questore di Ancona, all’esito dei controlli espletati, ha emesso 6 ordini a lasciare il territorio nazionale a carico di soggetti irregolari, mentre sono state date esecuzioni a 4 espulsioni amministrative con accompagnamento ai C.P.R. presenti sul territorio nazionale, rispettivamente un cittadino nigeriano e un rumeno a Potenza, un tunisino a Ponte Galeria – Roma e un marocchino a Bari. Infine, sono stati denunciati due soggetti, ai sensi dell’art. 14 del T.U.I., poiché sprovvisti di un valido documento attestante la loro regolare permanenza sul territorio.
Disposto un presidio di sicurezza dell’Esercito e del poliziotto di prossimità al momento della chiusura serale degli esercizi di via Giordano Bruno. Il Questore: «E’ costante l’impegno della Polizia di Stato, in particolare nelle zone della ciittà più critiche sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, per migliorare le qualità della convivenza civile e mantenere il vivere ordinato della comunità».