ANCONA – Sono complessivamente 558 i test per la diagnosi di Hiv, Epatite C (Hcv) e Sifilide, eseguiti all’Università Politecnica delle Marche nella Settimana Europea del Test di Primavera che si è da poco conclusa. La campagna che si ripete due volte l’anno, in primavera e in autunno, ha visto in campo i volontari del Check Point di Ancona, unico nelle Marche ad eseguire test gratuiti e anonimi per la diagnosi delle malattie sessualmente trasmissibili (ogni mercoledì dalle 17,30 alle 20,30 in via delle Grazie 106 ad Ancona).
I ragazzi testati sono 185, più della metà dei quali ha riferito ai volontari del Check Point «di essersi sottoposto per la prima volta allo screening per la diagnosi di Hiv, Hcv e Sifilide» spiega Luca Saracini, direttore delle Opere Caritative Francescane che gestisce il Check Point.
I test sono stati eseguiti nelle facoltà dell’Ateneo dorico, a Medicina, Ingegneria ed Economia dove sono stati sottoposti a screening anche studenti Erasmus provenienti da diverse parti del mondo. Luca Saracini ribadisce «l’importanza della diagnosi precoce con l’obiettivo di arrivare al 2030 con zero diagnosi positive» e sottolinea «il numero crescente di studenti che hanno aderito alla campagna di screening rispetto all’anno scorso».
Il Check Point nelle giornate di sabato 27 e domenica 28 maggio, sarà alla Mole Vanvitelliana di Ancona nell’ambito dell’iniziativa ‘Prevenzione in Azione’ promossa dalla Fondazione Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche Onlus per visite gratuite di prevenzione. Il 17 giugno invece si sposterà a Civitanova Marche per test gratuiti ed anonimi in occasione del Marche Pride che si svolgerà nella cittadina rivierasca.